Migliorata la stabilità della Ferrari

Migliorata la stabilità della Ferrari

Pubblicato il 9 luglio 2010, 18:36

Dobbiamo davvero aspettarci una resurrezione Ferrari? Dopo la seconda sessione di libere, conclusa con il secondo e il quarto tempo rispettivamente per Alonso e Massa, i due piloti erano moderatamente ottimisti.
«È stato un venerdì di lavoro, molto normale - dice Fernando - ma questa pista è una prova del fuoco per la vettura. A Valencia c’erano gli scarichi bassi, d’ora in avanti ogni altra modifica sarà studiata per aggiungere caratteristiche positive».
E il brasiliano aggiunge: «La nuova ala posteriore dà più carico. In generale la stabilità è migliorata».

Analizziamo la prestazione dei ferraristi rispetto alla Red Bull, la vera “rivale” di questa sessione: sia Webber che Vettel hanno ottenuto i tempi migliori al settimo giro di una sequenza di otto, compresi uscite e rientro. In teoria avevano quindi pneumatici un po’ più “affaticati” di quelli di Alonso, che il suo tempo lo ha fatto al quarto di una serie di sei giri. Massa invece ha segnato il suo crono al secondo giro lanciato, poi ha rallentato vistosamente. Da notare che sulla Ferrari sono state svolte prove comparative con lo F-Duct. Nel complesso la Red Bull appare ancora superiore, ma la F10 - con gomme morbide - conferma i miglioramenti di Valencia.
Uno dei fattori decisivi sembra essere l'assetto. Non a caso Alonso dice: «Qui si usano regolazioni di sospensione diversi da piste come Canada e Valencia».

Del resto era ovvio che il distacco di oltre due secondi al mattino fosse dovuto solo a prove di simulazione di gara. Così come non si può dare per spacciata la McLaren, che ha provato a lungo la nuova carrozzeria con scarichi bassi.
Non è certo che domani i piloti la usino: «Dobbiamo valutare i dati», ha detto Martin Whitmarsh. Mentre Button si lamenta: «È stato più difficile del previsto trovare l'equilibrio giusto».

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