Schumacher “rimpiange” la Ferrari

Schumacher “rimpiange” la Ferrari

Pubblicato il 14 giugno 2010, 14:32

Pareva, con il secondo tempo nella prima sessione di prove libere del venerdì, a Montreal, che Michael Schumacher potesse puntare in alto in qualifica. Nel crono valido per lo schieramento del Gran Premio del Canada, il tedesco della Mercedes ha rimediato soltanto il 13esimo tempo, che non gli ha permesso di accedere alla fase finale Q3. In gara ha concluso 11esimo, a un giro dalla McLaren-Mercedes di Lewis Hamilton. A molti non è poi piaciuto un certo ostruzionismo che Schumacher ha mostrato nei confronti di chi gli arrivava sotto; per esempio, il modo con cui al 62esimo giro chiude Felipe Massa, che non riesce a evitare il contatto con la Mercedes del coriaceo tedesco. Michael si sta dunque trovando in una situazione che probabilmente, al momento della decisione di rientrare in Formula 1, dopo tre anni di ritiro, non immaginava: quella cioè di giocare in difesa. Tramite la sua portavoce-manage Sabine Kehm – chissà perchè certi personaggi deleghino ad altri il loro pensiero – Schumacher ha fatto sapere che il metodo di lavoro della Mercedes Grand Prix è certamente rigoroso, e che lui cerca di affrontare le cose come era abituato in Ferrari, ma gli anglo-tedeschi della ex BrawnGP una volta decisa una scelta tecnica non si spostano di un centimetro. Al contrario, perciò, di quanto accadeva a Maranello, dove spesso la soluzione a questioni tecniche era l’effetto di intuizioni. “Quella particolarità – ha detto la Kehm – completava le qualità di Michael”. E ha aggiunto: “Di Maranello non gli manca soltanto la cucina, ma anche quella capacità di risolvere i problemi con la genialità”. 

Michael Schumacher è nato in Germania il 3 gennaio 1969. Ha disputato in carriera 258 gran premi di Formula 1 vincendone 91; ha stabilito 68 pole position e ottenuto 76 giri veloci in gara. E’ stato campione del mondo nel 1994 e 1995 con la Renault e per cinque anni consecutivi, dal 2000 al 2004, con la Ferrari.Alla fine del 2006 ha annunciato il ritiro dalle competizioni; a dicembre del 2009 ha ufficializzato il rientro in Formula 1 con la Mercedes.


Iscriviti alla newsletter

Le notizie più importanti, tutte le settimane, gratis nella tua mail

Premendo il tasto “Iscriviti ora” dichiaro di aver letto la nostra Privacy Policy e di accettare le Condizioni Generali di Utilizzo dei Siti e di Vendita.

Commenti

Loading

Vandalizzata la tomba di Bruce McLaren in Nuova Zelanda

Il Bruce McLaren Trust denuncia la vandalizzazione della tomba del fondatore McLaren e dei suoi familiari ad Auckland

Aston Martin, la visione di Andy Cowell: vincere con metodo

Il CEO e team principal britannico racconta la sua visione per portare l'Aston Martin al vertice: ambizione, onestà e una macchina da corsa perfetta