Mosley attacca la Ferrari

Mosley attacca la Ferrari

Pubblicato il 23 aprile 2010, 12:12

L’ex presidente della Federazione Automobilistica Internazionale, Max Mosley, torna a far parlare di sé attaccando la Ferrari. Il 70enne avvocato inglese, ex pilota ed ex costruttore di vetture da corsa – era la “M” della March – a capo della Fia dal 1993 all’anno scorso, quando fu sostituito da Jean Todt, ha raccontato in un’intervista resa a un giornale britannico che fu l'ostracismo della Ferrari a impedire il pacchetto di iniziative anti costi in Formula 1. “Tra gennaio e maggio di due anni fa – ha rivelato Mosley – avevamo avuto alcuni incontri con tutti i team e messo a punto un accordo comune per limitare i costi in F.1. A quelle iniziative la Ferrari si era sempre opposta. Credo che la posizione di Luca Cordero di Montezemolo fosse dettata dalla consapevolezza che con quei soldi la Ferrari non sarebbe stata capace di vincere. Anche oggi la Ferrari non sarebbe disposta a competere se avess a disposizione lo stesso budget di altri team”. Mosley ha poi definito il presidente della Ferrari come una persona “...gradevole e piacevole ma debole, che può essere facilmente manipolato”.



Iscriviti alla newsletter

Le notizie più importanti, tutte le settimane, gratis nella tua mail

Premendo il tasto “Iscriviti ora” dichiaro di aver letto la nostra Privacy Policy e di accettare le Condizioni Generali di Utilizzo dei Siti e di Vendita.

Commenti

Loading

Verstappen-Mercedes, occhio al test all'Estoril in chiave 2026

Al di là delle indiscrezioni sul futuro di Max in F1 dal 2027 e i movimenti di mercato, c'è il fronte delle gare GT da monitorare con il passaggio a una nuova vettura

Pirelli, è già 2026: ecco le mescole per i primi 3 GP dell'anno

La casa milanese ha già diffuso le mescole per i GP Australia, Cina e Giappone 2026