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Lontano dalle posizioni che contano, il recupero in gara si è interrotto a causa di problemi legati alla frizione. Rinviati i progetti di Tripla Corona al 2023
24 ago 2020 (Aggiornato alle 12:01)
500 Miglia di Indianapolis avara di soddisfazioni per Fernando Alonso, che vede il principale impegno sportivo del 2020 andare in archivio con un piazzamento nelle retrovie, 20° e doppiato, con problemi tecnici a condizionare un recupero dalla partenza in ventiseiesima posizione con la Arrow McLaren motorizzata Chevrolet. Pato O’Ward è il secondo miglior piazzato non Honda, sesto al traguardo il rookie con la seconda delle tre Arrow McLaren, dietro Newgarden.
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Per Alonso c’è la relativa soddisfazione d’aver visto la bandiera a scacchi, dopo l’esperienza imbarazzante McLaren del 2019; l’ambizione di Tripla Corona, però, sfuma ancora. “Si è trattato di una gara molto movimentata e senza un giro favorevole, mettiamola così. Abbiamo sofferto sin dall’inizio con il bilanciamento della macchina, c’era tanto sovrasterzo.
Continuavamo a modificarlo ai pit, riducendo l’ala anteriore, regolando le gomme e poi abbiamo iniziato a essere contenti della macchina. Eravamo in quindicesima posizione intorno al giro 110, là dove volevamo”, spiega Fernando al termine della Indy 500.
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Al giro di boa di metà gara un recupero interrotto da problemi tecnici, alla frizione: “Abbiamo passato metà gara risalendo dalla 26^ alla 15^ posizione, poi un problema alla frizione che non sapevamo come risolvere. Abbiamo concluso senza frizione, sotto questo punto di vista a ogni pit dovevamo spingere la macchina e inserire la marcia. Questo ci è costato un giro e, purtroppo, siamo rimasti doppiati fino alla fine, senza poter ottenere nient’altro”.
My first Indy500 completed! A great experience! ??
— Fernando Alonso (@alo_oficial) August 23, 2020
When we were already at half point of the comeback (P15 mid-race) we had a clutch failure..so every pit stop from there we had a manual start with mechanics pushing old school! Happy anyway! Thanks Indy ?? pic.twitter.com/8wmAq2KhEi
Capitolo Indianapolis adesso in pausa per almeno due anni, da dedicare totalmente alla sfida di un ritorno alla competitività in Formula 1 con Renault. “Sono felice d’aver concluso la gara e tagliato il traguardo con 500 miglia in tasca, questo è l’aspetto positivo. Quello negativo è essere stati esclusi molto in fretta dalla contesa a causa del problema alla frizione. Comunque, penso che il team Arrow McLaren sia stato fantastico in gara, con la strategia e i pit ha fatto sì che guadagnassimo posizioni, sono orgoglioso del lavoro svolto nelle ultime settimane”.
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