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Bearman a rischio squalifica: tra due punti scatta il ban

Il giovane britannico della Haas potrebbe essere squalificato da un GP, mancano solo 2 punti sulla sua superlicenza per dover scontare il ban di un Gran Premio
Bearman a rischio squalifica: tra due punti scatta il ban
© Getty Images

Ilaria ToscanoIlaria Toscano

10 set 2025

Oliver Bearman cammina su un filo sottilissimo. Con 10 punti di penalità già accumulati, il giovane talento britannico rischia di dover saltare un Gran Premio se nelle prossime gare dovesse incorrere in un’altra sanzione pesante. A quota 12 scatta infatti in automatico la squalifica.

Tutte le penalità di Oliver

Il conto alla rovescia è cominciato con l’episodio del Gran Premio del Brasile 2024 (sostituiva Kevin Magnussen sulla Haas), quando un contatto con Franco Colapinto gli è costato 2 punti. Poi è arrivato il GP di Monaco 2025, con quel sorpasso azzardato in regime di bandiera rossa durante le prove libere: altri 2 punti. Il colpo più duro lo ha pagato al GP di Gran Bretagna 2025, con un incidente sempre sotto bandiera rossa in FP3: ben 4 punti. E infine, il Gran Premio d’Italia 2025: collisione con Carlos Sainz e altri 2 punti per un totale: 10 punti.

Perché il rischio è immediato?

Il sistema FIA prevede che i penalty points restino sulla Superlicenza per 12 mesi dalla data dell’infrazione. Questo significa che i primi 2 punti di San Paolo 2024 cadranno soltanto il 3 novembre 2025. Fino a quella data, Bearman resterà inchiodato a quota 10, con margine zero: altri 2 punti e scatterebbe il famigerato “ban” per un GP.

Solo dopo novembre tornerà a respirare, scendendo a quota 8. Ma fino ad allora, ogni bandiera rossa, ogni contatto, ogni leggerezza rischia di trasformarsi in un boomerang per la sua prima stagione in Formula 1. In particolare, Oliver dovrà prestare maggiore attenzione in Azerbaijan, Singapore, Stati Uniti e Messico, previsto per il 26 ottobre.

Pressione altissima

Il regolamento è chiaro: 12 punti in 12 mesi equivalgono a una gara di squalifica. Per un rookie come Bearman, già nel mirino dei commissari per episodi ravvicinati, la gestione della pressione sarà fondamentale.

Un talento in crescita, certo. Ma adesso il britannico dovrà dimostrare di saper correre non solo veloce, ma anche pulito. Perché basta un passo falso, e il giovane britannico dovrà rinunciare ad un appuntamento del calendario e quindi a guadagnare punti preziosi per il team.

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