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18 ago 2025
Oscar Piastri arriva alla pausa estiva da leader del Mondiale, ma la sua costanza si riflette anche in un altro dato: è l’unico, insieme a Charles Leclerc, ad aver completato ogni singolo giro di gara disputato fin qui in stagione. Significa 843 giri su 843 possibili, dal GP d’Australia al GP d’Ungheria, senza un solo ritiro o giro perso. Il Gran Premio con più tornate è stato quello di Monaco (78), mentre il più corto è stato Spa con 44 giri.
Nella lista dei piloti senza ritiri compare anche Lewis Hamilton, ma con un piccolo asterisco: in Ungheria è stato doppiato e quindi ha completato 842 giri, uno in meno di Piastri e Leclerc. Questo significa che Ferrari può vantare di aver percorso la quasi totalità dei giri previsti fin qui, senza sottrarre i giri del Gran Premio di Cina con la doppia squalifica post gara di entrambi i piloti Ferrari. Dietro alla Scuderia di Maraello si piazza la McLaren: Piastri ha il punteggio pieno in giri percorsi, mentre Norris ha perso 4 giri per il ritiro in Canada. All’opposto c’è Alpine, ultima sia nella classifica costruttori sia in quella dei giri completati. Jack Doohan ha percorso 215 giri in 6 GP con due ritiri (Australia e Miami), mentre Franco Colapinto ne ha completati 456 in 8 GP, con un DNS a Silverstone. Anche sommando le loro prestazioni, il totale resterebbe tra i più bassi del campionato. L'altra monoposto Alpine, di Pierre Gasly, ha completato 719 giri.
Dietro a Ferrari e McLaren, il terzo posto a squadre è della Haas, con 1.590 giri totali: Esteban Ocon ne ha completati 802 (un ritiro a Imola), mentre Oliver Bearman è a quota 788 (due ritiri a Miami e Ungheria). Al quarto posto troviamo Sauber con 1.585 giri, poi Red Bull con 1.559. La squadra di Milton Keynes paga i tre ritiri complessivi tra Verstappen, Lawson e Tsunoda. Mercedes, con 1.550 giri, è sesta: Russell ha perso solo una gara, ma Antonelli ha accumulato ben tre ritiri. Questo mette la squadra dietro a Red Bull in questa classifica “parallela”, che premia la regolarità più che la velocità pura.
Aston Martin è settima con 1.492 giri, seguita da Racing Bulls (1.487) e Williams (1.422). Questi numeri mostrano come la statistica dei giri completati offra una prospettiva diversa sul campionato: non basta essere veloci, serve anche arrivare al traguardo. E in una stagione così lunga, chi unisce prestazioni e costanza parte con un vantaggio enorme. Dopo la pausa estiva, il Mondiale 2025 ripartirà con ancora 10 Gran Premi da disputare, pari a un totale di 601 giri di gara. Un margine ampio per consolidare i primati o per vederli cambiare completamente, se l’affidabilità dovesse vacillare.
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