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2 ago 2025 (Aggiornato alle 16:07)
Una pole position che ha del clamoroso, quella di Charles Leclerc. Sarà lui a scattare davanti a tutti nel Gran Premio d'Ungheria, dopo aver strappato una pole position che sembrava già prenotata dalla McLaren.
La prima pole del 2025 il monegasco della Ferrari l'ha raccontata così: "Non capisco niente di F1 oggi! Tutte le qualifiche sono state estremamente difficili, e non sto esagerando. È stato perfino difficile arrivare in Q3, poi le condizioni sono cambiate. Sapevo di dover fare un giro pulito per prendere la terza posizione e alla fine invece sono davanti, la pole position non me l'aspettavo proprio.
Le condizioni in Q3 erano molto cambiate e le ho avvertire. Abbiamo meno carico e con la pioggia temevo di soffrire, per fortuna la pioggia non è rimasta. Non ho parole, una delle migliori pole che abbia mai fatto, di sicuro la più inattesa. La partenza e la curva 1 saranno il momento chiave, non so come andrà ma di sicuro farò il massimo per mantenere la prima posizione. Se ci riusciremo, poi allora avremo una vita un po' più semplice".
Ai microfoni di Sky, ha poi aggiunto: "Nelle libere sapevo di aver fatto dei buoni giri e pensavo non ci fosse troppo margine. In Q1 e Q2 la macchina era veramente difficile da guidare, ho fatto fatica ad arrivare in Q2 e Q3. In Q2 avevo perso il posteriore nel giro, ma di certo non pensavo di andare in Q3 per lottare per la pole position, pensavo di giocarmi la quarta o quinta posizione. Poi in Q3, con un solo set di soft nuove, mi sono detto che dovevamo mettere insieme tutto e sono contento. A Spa avevo detto di stare ritrovando quel feeling sul giro secco e questa è una conferma, il giro è stato davvero buono. Devo però anche ringraziare il team perché lo sviluppo portato in Belgio sicuramente ci aiuta tanto qui, ed è di buon auspicio per il futuro. Noi migliori nell'interpretare le condizioni? Direi di sì. Non era facile mettere il giro insieme, forse siamo stati gli unici a mettere il giro assieme in Q3. Da Q2 a Q3 abbiamo cambiato qualcosa ed ha funzionato.
Le prospettive del weekend cambiano decisamente, partendo davanti qui si può sognare. I numeri dicono che ho 27 pole ma sole 8 vittorie, spesso perché abbiamo fatto meglio di quanto potessimo fare in gara. Stavolta però abbiamo una macchia che di solito fa meglio in gara che in qualifica. Oggi penso siamo andati oltre il nostro potenziale, credo che il posto giusto per noi fosse la terza posizione. Ora dobbiamo concentrarci per difendere ciò che abbiamo conquistato, è sicuramente una buona posizione per essere a Budapest".
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