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Dal 2000, in pista c'è un pilota che lavora "dietro le quinte", è Bernd Maylander, l'angelo della Safety Car
26 mar 2025 (Aggiornato il 27 mar 2025 alle 09:44)
In Formula 1 dal 1973, la Safety Car è stata una conquista nel campo della sicurezza delle corse automobilistiche. Con il suo fondamentale compito di rallentare e raggruppare le vetture in pista in caso di incidenti, questa vettura rappresenta uno degli elementi fondamentali per permettere ai marshall di ripristinare la pista e di rimuovere le monoposto coivolte in incidenti.
Da ormai 25 anni, il pilota della Safety Car in Formula 1 è Bernd Mayländer, che ha vissuto sulla sua pelle momenti che hanno cambiato la storia delle corse automobilistiche.
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Nato a Waiblingen, cittadina tedesca della Svevia, nel 1971, ha iniziato la sua carriera nei go kart all'età di 17 anni per poi approdare in Porsche Clubsport nel 1990 e in Formula Ford un anno prima di gareggiare nella 24 Ore del Nürburgring.
Nel 1994 si è messo in evidenza vincendo la Porsche Carrera Cup nel 1994 ed ha gareggiato in vari campionati come la Porsche Supercup, l’ITC, il DTM e il FIA GT, ottenendo buoni piazzamenti. Nello stesso anno è arrivato secondo alla 24 Ore di Daytona.
Nel 1999 ha conquistato il secondo posto alla 24 Ore di Le Mans nella classe GT e ha iniziato a fare il pilota di Safety Car in Formula 3 fino al 2002. Nel 2000 ha vinto al Nürburgring e si è classificato secondo nella Porsche Supercup. Nel 2001 è tornato nel DTM con Mercedes, vincendo a Hockenheim.
A partire dal 2000, Bernd Mayländer è stato l'unico pilota della Safety Car in F1, sostituito solo nel GP del Canada a causa di un infortunio e, dal 2006 ha lasciato ogni altra competizione per dedicarsi solo al ruolo per cui oggi tutti lo conosciamo.
La giornata del pilota tedesco, come raccontato dallo stesso Maylander, inizia la mattina presto, circa alle 8:45, quando inizia l'attività di pista e prosegue fino alla fine del GP di Formula 1 con solo mezz'ora di pausa pranzo. Il weekend di Bernd Mayländer inizia giovedì, quando ispeziona il circuito a piedi per valutare le caratteristiche rilevanti per la sicurezza come i cordoli e le barriere antiurto. Più tardi, nel corso della giornata, il circuito è disponibile esclusivamente per la Safety Car per un'ora.
Oltre che rivestire un ruolo fondamentale nei GP di Formula 1, il pilota tedesco è anche brand ambassador della Mercedes e istruttore presso la AMG Driving Academy. Mayländer ha inoltre 2005 è stato uno dei sei piloti della Mercedes-Benz a partecipare nel 2005 alla sfida che gli ha valso un record mondiale di durata: 100.000 miglia in 30 giorni, 24 ore su 24, con una velocità media di 224,8 chilometri orari su Mercedes E320 CDI.
"Se si sommano tutti i molti aspetti diversi dei miei compiti, ho effettivamente trovato il mio lavoro dei sogni" così Bernd Maylàndern ha espresso il suo amore per la professione che porta avanti in ogni GP da ben 25 anni.
Una figura discreta ma imprescindibile, un pilota che, lavorando da dietro le quinte con sangue freddo e passione, ha sputo portare il suo personale contributo alla Formula 1 diventando un'icona per tutti gli appassionati.
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