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Il contratto che lo lega a Red Bull scadrà nel 2028 ma Verstappen ha confermato d'aver avuto discussioni schiette con un altro team di vertice in questa stagione
F.P.
18 dic 2024
Mai nel recente passato la Formula 1 ha vissuto una stagione tanto caratterizzata dagli scenari di mercato.
Hamilton e Sainz, i deb Antonelli e Bearman su tutti, il sedile traballante di Perez, fino alle sirene tentatrici di Mercedes nei confronti di Max Verstappen.
Da quando ha esordito in Red Bull, il 2024 è stato senza dubbio l'anno più complesso per l'olandese. Il dominio tecnico è svanito nel corso dell'estate, ha portato con sé tensioni nel rapporto all'interno della squadra. Prima ancora per i fatti legati a Christian Horner, a destabilizzare l'ambiente in inverno e con le uscite di Jos Verstappen tutt'altro che tranquillizzanti.
Max, intervistato dalla tv olandese Viaplay, parla anche del mercato e dell'interessamento avuto da Mercedes.
"Le grandi squadre sono sempre interessanti, però, per un altro verso, sono anch'io in una squadra molto grande. Ho ottenuto molti successi con loro e sento che è come una seconda famiglia.
Chiaramente parliamo sempre gli uni con gli altri e non mentirò: ci siamo seduti a discutere. Abbiamo avuto discussioni molto costruttive e credo che tutti siano stati molto onesti e aperti nei confronti dell'altro".
Toto Wolff ha provato a ingaggiare Verstappen ma sull'orizzonte del breve termine non cambierà nulla. Diventerà cruciale il 2026, la verifica della competitività della power unit Red Bull-Ford per capire quali mosse vorrà intraprendere Verstappen, il cui contratto scadrà al termine del 2028.
"Sono molto leale verso il mio team, mi sento a casa e al momento non c'è in realtà molto da ottenere", sempre sull'opzione di un cambio di scuderia, verso Mercedes. "Sono ancora molto giovane e potranno accadere in futuro tante cose.
In Formula 1 non capita spesso che qualcuno esca dal proprio contratto. Non è come nel calcio, dove firmi per 5 anni e dopo uno lasci. Non è questa l'intenzione. Non sai mai cosa potrà accadere tra un anno o due, è impossibile da controllar e non ci penso troppo". Max ha sempre ribadito l'intenzione di onorare il proprio contratto, finanche di chiudere la carriera con Red Bull. Di altro avviso i segnali lanciati da Jos Verstappen, a indicare il 2026 quale anno decisivo per capire quale sarà la monoposto più competitiva con il nuovo corso regolamentare.
"Sono molto felice dove sono e abbiamo vinto un altro campionato. Serviranno chiaramente dei miglioramenti alla macchina, com'è logico. In squadra mi sento bene, posso essere me stesso e tutti stanno lavorando sodo per darmi sempre il materiale migliore. Non ho nulla di cui lamentarmi a tal proposito".
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