La seconda tappa, la più lunga della gara, ha premiato Sébastien Ogier che ha tenuto botta al mattino per poi passare in testa nel pomeriggio davanti e Evans e Fourmaux. Erano 139,20 i km cronometrati in programma suddivisi in 6 speciali in buona parte simili a quelle disputate nelle prime due edizioni iridate ed identiche a quelle dello scorso anno, vale a dire quelle ripetute due volte di Pelùn (15,65 km), Lota (25,64 km) e Maria Las Cruces (28,31 km).
Mattinata condizionata dalla pioggia in Cile
Come previsto la pioggia è puntualmente arrivata sia durante la notte che nella mattinata. A Pelùn e Lota il più rapido è Tanak che approfitta il maggior grip offerto dal fatto di partire primo, mentre si fermano subito le due Ford Puma di McErlean ed Heller, con Evans che recupera 12” su Fourmaux arrivando così a soli 9 decimi dal francese approfittando del terreno fangoso molto simile a quello di casa sua in Galles. Tanak si fermava prima dell’ultima speciale del mattino di Maria Las Cruces per preservare la vettura in vista del Super Sunday, con Rovanpera che partendo per primo faceva segnare il miglior tempo nella terza speciale di Maria las Cruces dove Fourmaux e Neuville perdevano secondi preziosi. Evans chiudeva così la mattinata in testa 5”6 davanti a Ogier, con Fourmaux terzo a 9”3, Neuville quarto a 18”8, Pajari quinto a 28”1 e Rovanpera sesto a 44”4.
Nel pomeriggio non pioveva, le speciali erano quindi più asciutte ed era Ogier che partiva dietro a scatenarsi vincendo i primi due crono pomeridiani di Pelùn e Lota. Il pilota francese passava così in testa 1” davanti ad Evans, con Fourmaux terzo a 18”8, Neuville quarto a 28”1, Pajari quinto a 38”1 e Rovanpera sesto a 58”0. Nel crono di fine giornata, il secondo passaggio a Maria las Cruces, lo scratch era ancora di Ogier che chiudeva la tappa con 6”3 di vantaggio su Evans, 26”8 su Fourmaux, 41”7 su Neuville, 50”4 su Pajari e 1’23”2 su Rovanpera attardato nell’ultimo crono dal fatto di aprire la strada. Da segnalare che Oliver Solberg è in testa al Wrc 2 davanti a Gryazin, con Solans terzo.
Domani la tappa finale di 54,80 km cronometrati prevede 4 crono, quelli di Laraquete (18,62 km) e di Bio Bio (8,78 km) che nel secondo passaggio ospiterà la nuova power stage trasmessa live in tv dalle ore 18.15 italiane.