L'annuncio è arrivato, come già detto, del tutto a sorpresa, in quanto a inizio stagione la Chevrolet aveva invece dichiarato di essere molto soddisfatta del suo programma nel Wtcc, iniziato otto anni fa, e di considerarlo ancora a lungo termine. Dal 2010, la Casa americana è infatti la dominatrice assoluta del campionato, avendo vinto i titoli Piloti, con Yvan Muller, e Costruttori sia nel 2010 che nel 2011 ed essendo in questa stagione nuovamente in testa in entrambe le classifiche, con quella Piloti che vede nelle prime tre posizioni Yvan Muller, Robert Huff e Alain Menu, i quali in 7 incontri hanno raccolto 11 vittorie, 11 giri più veloci e 4 pole.
Complessivamente, in otto anni di partecipazione al Wtcc - tramite il team ufficiale Rml, dapprima con le vetture Lacetti e poi con le Cruze - la Chevrolet ha portato a casa 31 pole e 59 vittorie, oltre ai titoli già citati. Ma probabilmente sulla sua decisione del ritiro ha pesato, però, anche il fatto che già dallo scorso anno la Chevrolet è rimasta l'unica Casa ufficialmente in campo, mentre i marchi Bmw e Seat sono presenti solo tramite squadre private.
Marco Ragazzoni