È successo che Conway, al giro precedente, nell'entrare ai box per il rifornimento era arrivato un pò lungo e aveva travolto la sua crew di meccanici pronta al pit stop. Niente di grave, ma evidentemente nel marasma un meccanico, cadendo, ha danneggiato l'ala anteriore della Dallara FW12 di Conway. Che, tornato in pista, al giro successivo ha perso il controllo a centro curva a oltre 340 km orari della sua auto proprio per il cedimento improvviso del baffo anteriore. Nel girarsi Conway stava finendo contro il muro e Power, che lo stava seguendo da vicino se l'è trovato all'improvviso davanti alle ruote. Quello che avrebbe potuto essere una dinamica normale per un testa-coda a Indy, con picchiata violenta ma convenzionale contro il muro di tre quarti, è diventato un dramma allorché Power è piombato a oltre 300 all'ora sulla vettura di Conway. Nel colpirlo, ha sollevato da terra la Dallara bianca e blu di Conway e l'ha fatta volare contro le barriere di taglio. È un miracolo che stavolta la macchina non si sia rovesciata quel tanto da esporre all'urto contro le reti e i paletti la testa del pilota.
L'incidente si è risolto con un grosso choc per entrambi ma senza alcuna conseguenza fisica. Sia per merito della maggior robustezza delle nuove Dallara FW12 progettate proprio per limitare al massimo i decolli nei contatti ruota a ruota, sia per la dinamica che la fatalità non ha voluto più grave di tanto.
Qui sotto invece la gallery delle immagini più belle della 500 Miglia di Indianapolis vinta da Franchitti e qui invece il riassunto della gara.