Problemi invece per Jean Alesi, al debutto assoluto sia su una vettura di Indycar che su un ovale. Il francese non è riuscito ad arrrivare alla velocità media di 210 miglia, e ora avrà tempo sino a domenica 13 per riprovarci, per ottenere la necessaria approvazione a partecipare alle prove ufficiali che iniziano la settimana prossima. Si tratta comunque solo di un processo “ formale” , perchè negli ultimi 30 anni non è mai successo che un pilota sia stato ricusato dopo il rookie test. Alesi ha percorso 18 giri con il miglior tempo in 48”286 raggiungendo la media di 186 miglia orarie mentre Jakes ha ottenuto il tempo più veloce della sessione in 41”233 sfiorando le 220 miglia orarie di media. Durante i suoi primi giri a Indianapolis, Alesi ha colpito un uccello, fortunatamente con la vettura e non con il casco. Del resto Alesi, oltre a non avere nessuna esperienza in merito, deve fare i conti anche con una squadra assemblata all’ultimo momento e con un motore Lotus ormai abbandonato da tutti. Dopo il divorzio dal team Dragon infatti, solo Jean Alesi e Simona de Silvestro utilizzeranno il motore inglese.
Problemi invece per Jean Alesi, al debutto assoluto sia su una vettura di Indycar che su un ovale. Il francese non è riuscito ad arrrivare alla velocità media di 210 miglia, e ora avrà tempo sino a domenica 13 per riprovarci, per ottenere la necessaria approvazione a partecipare alle prove ufficiali che iniziano la settimana prossima. Si tratta comunque solo di un processo “ formale” , perchè negli ultimi 30 anni non è mai successo che un pilota sia stato ricusato dopo il rookie test. Alesi ha percorso 18 giri con il miglior tempo in 48”286 raggiungendo la media di 186 miglia orarie mentre Jakes ha ottenuto il tempo più veloce della sessione in 41”233 sfiorando le 220 miglia orarie di media. Durante i suoi primi giri a Indianapolis, Alesi ha colpito un uccello, fortunatamente con la vettura e non con il casco. Del resto Alesi, oltre a non avere nessuna esperienza in merito, deve fare i conti anche con una squadra assemblata all’ultimo momento e con un motore Lotus ormai abbandonato da tutti. Dopo il divorzio dal team Dragon infatti, solo Jean Alesi e Simona de Silvestro utilizzeranno il motore inglese.