“Questa volta è stato molto più difficile che a Sebring - dice Barrichello - ho percorso 59 giri ma la pista era decisamente più complessa. Rispetto a Sebring qui lo sforzo fisico è molto maggiore, la paragonerei a Spa. Considerando che era molto tempo che non guidavo più su piste dotate di curve ad alta velocità, ci ho messo più tempo per adattarmi. Ho già capito il limite dove frenare ma nelle curve cieche non sono ancora a mio agio. La prossima settimana comunque dovrei fare un annuncio in merito al mio programma di Indycar, ma sono fiducioso che tutto ormai sia a posto”.
A conferma dell’accordo avvenuto con il team PK, Barrichello parteciperà questa settimana ad un altra sessione di prove sul circuito di Barber. Un altra occasione per lui per apprendere che le piste negli Stati Uniti sono piene di sorprese e forse più difficili di quanto lui si aspettasse.