Se per il podio non c’è stata storia, con Christian Vietoris, Jules Bianchi e Grosjean che hanno mantenuto le prime tre piazze dalla prima curva al traguardo, nelle altre posizioni non sono mancati gli episodi di cronaca.
La corsa ha preso il via in condizioni di pista asciutta, ma all’undicesimo giro è iniziata a cadere una fitta pioggia e tutti i piloti sono rientrati in pit-lane per il cambio gomme. Al quindicesimo giro Julian Leal è finito in testacoda al Radillon, e la direzione gara ha fatto entrare in pista la safety-car.
Paradossalmente, mentre la gara era "congelata", si sono verificati diversi incidenti e ritiri. Il contatto tra Stefano Coletti e Mikhail Aleshin ha visto il pilota monegasco costretto ad essere soccorso dall’unità medica. Coletti è stato trasportato al centro medico del circuito, mentre la corsa, dopo un lungo periodo di neutralizzazione, è ripresa per un ultimo giro lanciato.
Le posizioni in zona punti non sono variate fino al settimo posto, con Luca Filippi (al quale la sefety-car ha impedito di sfruttare le potenzialità sul bagnato)arrivato nella scia di Grosjean, davanti a Hartley, Clos e Kral. Da batticuore la volata per l’ottava posizione, cha vale la pole position nella corsa di domani, con Cecotto che in extremis si è ritrovato con la marcia sbagliata all'ultima curva ed è stato sfilato (per non dire miracolosamente evitato) da Fauzy, Carroll e Valsecchi.