Contro un Lando Norris che è sembrato trovarsi a meraviglia con una gran bella McLaren, la pole position sembrava fuori portata; tuttavia, Max Verstappen ci ha provato fino all'ultimo a piazzarsi davanti a tutti nelle qualifiche del GP Las Vegas.
Qualche rischio in più in Q3
L'olandese della Red Bull se l'è cavata con il 2° tempo proprio alle spalle di Norris, con Max che ha poi raccontato così la sua qualifica: "La pista era davvero molto scivolosa. Lo è sull'asciutto, figurarsi sul bagnato: solitamente mi piace guidare sul bagnato, ma qui era come guidare sul ghiaccio, in generale non è stato divertente. Ci voleva molto tempo per mandare in temperatura le gomme, forse con le Full Wet siamo andati leggermente meglio, ma il tracciato migliorava e siamo dovuti passare alle Intermedie.
Ho faticato a trovare aderenza, poi nell'ultimo giro ho rischiato di più, ma ero lontano e non abbastanza veloce per la pole. Il giro nel complesso è sembrato buono e la seconda posizione è buona per noi, le gomme erano al limite e si trattava di trovare i punti giusti in frenata. Sono entusiasta per domani, spero la mia posizione interna sia buona per il via. La visibilità in Q1 è stata l'aspetto chiave, era importante stare sugli 8" di margine da chi stava davanti, perché queste auto sollevano molta acqua".