Gli manca un punto per laurearsi campione del mondo e partire dalla pole è il modo migliore per farlo.
«Ho fatto delle qualifiche veramente incredibili! Ieri avevo danneggiato in un incidente l‘ala anteriore e perciò non ero riuscito a preparare bene la vettura, così stamattina ho sofferto per riuscirci e trovare il giusto set-up sull’avantreno. Ci ho messo un po’ di tempo a trovare il bilanciamento e solo alla fine delle qualifiche sono riuscito all’ultimo momento a mettere a posto l’ala anteriore e a sfruttare tutto quello che la macchina poteva dare. Non c’è stata molta differenza tra me e Button: 9 millesimi appena! Incredibile pensare quanto sia lungo il giro e quanto piccolo il divario. Un giro lungo: sono andato forte nel primo settore, poi ho avuto difficoltà a tenere il passo nel secondo settore, infine sono andato forte anche nel terzo. Ho sfruttato tutto quel che avevo, ed è stato appena sufficiente».
Quanto la Red Bull sia al limite qui a Suzuka lo dimostra il sesto posto di Mark Webber, a più di 7 decimi da Vettel.
Una prestazione che ha sorpreso anche Christian Horner, il capo della squadra: «Non me l’aspettavo di farcela stavolta, specie guardando il divario nelle prove libere della mattina - spiega - Invece Seb si è inventato un giro fantastico proprio in extremis».