Il fatto, anzi il “fattaccio” come l’hanno definito i detrattori dell’inglese, ha scatenato non soltanto la furibonda reazione di Massa – “Lewis non usa il cervello“ – ma una serie di polemiche che ha coinvolto altri piloti e due ex campioni del mondo, Niki Lauda e Jackie Stewart. Il primo ha commentato l’episodio dicendo: “Non capisco perchè uno con il talento di Hamilton deve essere ogni volta così stupido”.
Jackie Stewart si è invece limitato a considerare che “Se Lewis vuole essere un grande pilota, deve riflettere di più”. Il giudizio del grande scozzese è probabilmente il più equilibrato.
I colleghi di Hamilton hanno intanto annunciato una riunione a Suzuka, in occasione del Gran Premio di Suzuka, con il delegato della Federazione Internazionale dell’Automobile Charlie Whiting. Argomento dell’incontro saranno le “bravate” dell’inglese in Malesia, a Montecarlo, a Montreal, a Silverstone, all’Hungaroring, in Belgio e, appunto, a Singapore. Anche se questo ultimo episodio non appare proprio una bravata.
Ma avranno il coraggio, i piloti, di chiedere alla Fia di prendere provvedimenti contro l’”Obama” della Formula 1?
La cosa non piace per niente alla McLaren, che fa quadrato attorno al suo pilota. Martin Whitmarsh, il capo del team inglese, ha detto: “Lewis è probabilmente un pilota aggressivo, ma sa usare la testa. Le accuse nei suoi confronti non sono affatto giuste. È giovane e sta ancora imparando. Ma, statene certi, vincerà altri campionati”.
Al di là delle considerazioni generali, soprattutto quelle contro Hamilton, c’è tuttavia un dubbio che sta venendo a molti: non sarà mica che l’inglese stia sui cosiddetti perchè è un pilota veloce? A pensarci meglio, vuoi vedere che le cose stanno proprio così.
Voi che cosa ne pensate?