Un contratto di un anno che per il momento pone fine alle speculazioni sul suo prosieguo (o no) di carriera: dopo gli ultimi favoritismi a Vettel, si vociferava sulla possibilità che Webber cambiasse squadra o addirittura smettesse di correre, ma le stesse dichiarazioni del pilota chiariscono le sue intenzioni.
«Voglio continuare a correre al top in Formula 1 - afferma infatti Webber - cercando di ottenere i migliori risultati possibili per me e per la squadra. Per cui non vedo motivo di cambiare. Negli ultimi cinque anni ho dato il mio contributo nell'ottenere una macchina vincente e voglio continuare a dare il mio massimo con loro anche nel 2012».
Va sottolineato infatti che dopo le stagioni 2003-04 con lo stesso team quando si chiamava Jaguar, oltre alle stagioni con Minardi e Williams, 25 dei 26 podi ottenuti da Webber sono stati con la Red Bull, per non parlare della totalità delle sue 6 vittorie e 9 pole position.
Una "carica" che viene riconosciuta anche da Christian Horner, boss della Red Bull: «Quando ci siamo seduti a parlare del 2012, è stato subito ovvio che da parte del team e di Mark c'era la volontà di continuare questo accordo. Così siamo arrivati rapidamente a stabilire un'estensione del contratto per un altro anno. Mark conosce bene il team, con cui corre dal 2007, e le sue motivazioni e il suo stato di forma non sono stati mai così elevati come adesso».