Dal Gran Premio di Germania del 24 luglio, sarà dunque valida soltanto la norma tecnica introdotta al GP d’Europa a Valencia; e cioè il divieto di modificare la mappatura, quindi la configurazione elettronica del motore tra prove di qualificazione e gara.
È perciò definitivamente tramontata, almeno per questa stagione, la regola stabilita dalla Fia, e voluta soprattutto dal delegato tecnico Charlie Whiting, che vietava il soffiaggio degli scarichi in rilascio, quello che nel gergo della F.1 si chiama “hot blowing”; letteralmente, soffiaggio a caldo.
Tale norma avrebbe dovuto essere introdotta dal GP di Gran Bretagna, ma la Fia all’ultimo momento aveva concesso alcune deroghe al motore della Renault, sollevando critiuche e confuzione.