"Fernando era stato molto veloce nelle prime fasi - spiega - mentre in Q2 non ho reso al cento per cento: ho spinto troppo e ho sentito le gomme che superavano il limite, facendomi perdere un po' di tempo. Sapevo che avevo solo un giro a disposizione per fare tutto al meglio, e anche se non sono stato realmente perfetto qua è là, alla fine è stato abbastanza per stare davanti e partire in pole. Adesso sono curioso di capire a quanto corrispondano, in termini di distanza, questi 2 millesimi. Comunque, anche se sono molto contento per aver conquistato per la prima volta la pole position in Germania, non dimentichiamo che la gara è domani. Però sono abbastanza fiducioso di riuscire a tenere il comando alla prima curva, perché a differenza che Silverstone qui il lato su cui parto non dovrebbe dare problemi".
Molto meno entusiasta è Mark Webber, in quarta posizione a più di mezzo secondo, ma non abbattuto. Il motivo è che tutto dipende solo da un banale errore e non da reale mancanza di competitività.
Così ci racconta dell'errore commesso: "Sono stato un po' troppo largo all'ingresso della prima curva, così l'avantreno ha tirato verso l'esterno e non sono riuscito a tenere la giusta traiettoria. E' stata solo colpa mia. Ero comunque terzo, ma poi anche Massa è andato più veloce e mi ha superato. Un vero peccato, questa non è stata certo la mia qualifica migliore, ma non mi rimane che concentrarmi sulla gara".