Il Gran Premio di Gran Bretagna è stato per la Ferrari un disastro completo. Fernando Alonso ha clamorosamente sbagliato la partenza, buttando così via il terzo tempo ottenuto in qualificazione. Ha poi tamponato il compagno di squadra Felipe Massa forandogli una gomma. E ancora: ha superato irregolarmente Robert Kubica, tagliando cioè la chicane e non restituendo la posizione al polacco della Renault, come prescrive la normativa del mondiale di F.1. La penalizzazione è arrivata puntuale, compromettendo definitivamente la gara del ferrarista. Lo spagnolo ha anche interrotto le comunicazioni via radio con il box Ferrari. Il risultato: 14esimo in classifica finale con una monoposto che quanto a competitività era da podio. Fernando Alonso non è tuttavia il solo responsabile della “catastrofe rossa” di Silverstone: è stato certamente diretto in modo sbagliato dalla squadra. La quale è stata pure imprecisa nel cambio gomme effettuato da Massa, con un meccanico che non era pronto.
Sulla disastrosa spedizione in Inghilterra è intervenuto il presidente Luca di Montezemolo nella consueta riunione che si tiene a Maranello il lunedì successivo a ogni gran premio. Il numero uno della Ferrari ha ribadito quanto già detto dal capo della scuderia, Stefano Domenicali, e non ha fatto accenno alcuno alla punizione inflitta a Fernando Alonso, cioè il passaggio lento per la corsia box. “Su quanto è avvenuto in pista non voglio aggiungere altro”. Montezemolo ha poi strigliato la squadra. “È inutile piangere, noi siamo la Ferrari ed è ora di dimostrarlo con i fatti, attraverso i risultati in pista. Voglio che la squadra affronti la seconda metà del campionato in maniera positiva. Abbiamo passato momenti ben peggiori di questo e ne siamo venuti fuori ma è chiaro che ora non dobbiamo più perdere opportunità come quelle che, per motivi diversi, ci sono sfuggite nelle ultime due gare pur disponendo di una vettura competitiva. Oggi come oggi, qualifiche e partenze diventano i momenti decisivi: dobbiamo migliorare su questi fronti se vogliamo vincere. Mi aspetto che tutti diano il 100 per cento per portare a casa in fretta i punti che abbiamo perso finora”. I punti da recuperare non sono comunque pochi: 47 al leader del campionato Lewis Hamilton. Sono quasi due vittorie.