Davide Valsecchi ha concluso nel modo migliore il suo fine settimana in Bahrain. Dopo la schiacciante vittoria conquistata sabato in gara-1 davanti a Luis Razia e a Esteban Gutiérrez, il pilota del team Dams si è imposto anche nella corsa disputata domenica in Barhein, completando una splendida rimonta dall’ottava alla prima posizione. Fabio Onidi, che partiva dalla prima posizione, non è stato autore di una buona partenza, ed alla prima curva è transitato al comando James Calado seguito da Fabio Leimer.
Lo svizzero ha poi preso il comando nel corso del sesto giro, ma è stato penalizzato dalla direzione-gara con un "drive-through" per non aver rispettato il regime di bandiere gialle. Valsecchi, transitato settimo al primo giro, ha superato Razia, Onidi, Chilton e Calado, lanciandosi all’inseguimento di Gutierrez, leader dalla corsa dopo il rientro in pit-lane di Leimer.
Il sorpasso è arrivato al penultimo giro, e per Valsecchi è così arrivato il successo-bis che lo conferma al comando della classifica di campionato. Onidi ha concluso al sua corsa al quattordicesimo posto, e come molti altri piloti ha sofferto molto il degrado degli pneumatici. Il podio è stato completato dal tandem della Lotus GP, grazie al terzo posto di Calado, abile nelle fasi finali a controllare la rimonta di Razia.
Classifica GP2 Series - 1. Valsecchi punti 70; 2. Razia 57; 3. Gutierrez 45; 4. Calado 39; 5. Chilton 35; 6. Nasr, Leimer 22; 8. Van der Garde 12; 9. Coletti 10; 10. Dillmann punti 8.
Superstars a Imola: uno-due di Kristofferson
La seconda tappa della serie Superstars riservata alle vetture con motori V8, ha visto il successo in entrambe le gare disputatesi sul circuito di Imola dello svedese Johan Kristofferson, con l’Audi Rs5 a trazione integrale, unico modello con questo tipo di trasmissione. Nelle prima corsa, Kristofferson ha preceduto con ampio margine Andrea Larini (Mercedes C63 Amg) e Thomas Biagi, con la BMW M3. Nel corso del’ultimo giro, Morbidelli, con la seconda Audi Rs5, è stato costretto al ritiro mentre era secondo a causa di un principio di incendio sviluppatosi nel vano motore della sua vettura dopo un contatto con Kristofferson.
In gara 2, con partenza a schieramento invertito rispetto l’ordine d’arrivo della prima manche, la vittoria del giovane svedese dell'Audi è stata meno netta: il bolognese Biagi, infatti, è arrivato a tre secondi dopo aver lottato per parecchi giri col rivale svedese. Terzo, ma con un distaco di una dozzina di secondi, si è classificato Andrea Boffo, con una Mercedes Amg C63. A Imola ha esordito al volante della Maserati Quattroporte il brasiliano ex pilota di Formula 1 Christian Fittipaldi; ha ottenuto un quinto e un quarto posto. Un altro ex F.1, Tonio Liuzzi, vincitore a Monza, ha chiuso sesto in gara1 mentre nelle seconda è stato costretto al ritiro a causa di un problema al cambio della sua Mercedes C63 Amg.
Classifica Superstars Series (dopo 4 gare) - 1. Johan Kristofferson (Audi Rs5) punti 53; 2. Thomas Biagi (BMW M3) 51; 3. Max Pigoli (Jaguar XF SV8) 4. Tonio Liuzzi, Andrea Larini (Mercedes Amg C63) 42; 6. Francesco Sini (Chevrolet Lumina CR8) punti 27.
Fia Gt1 a Zolder: vince la Porsche 911
Dopo il successo della BMW Z4 di Bartels e Buurman nella corsa di qualificazione del sabato, domenica, nella gara più importante del fine settimana sulla pista belga di Zolder, a vincere è stata la Porsche 911 del neozelandese Matt Halliday e del francese Mike Parisy che, grazie a una strategia perfetta, ha preceduto di un secondo la berlinetta bavarese di Michael Bartels e Yelmer Buurman. PIù staccata al terza posto la Ferrari 458 della scuderia AF Corse affidata a Vilander e Salaquadra
Classica gara GT1 di Zolder - 1. Halliday-Parisy (Porsche 911) in 1.00’32”983; 2. Bartels-Buurman (BMW Z4) a 1"030; 3. Vilander-Salaquarda (Ferrari 458) a 17"256; 4. Jager-Pastorelli (Mercedes SLS Amg) a 29"070; 5. Makowiecki-Dusseldorp (McLaren MP4-12C) a 29"580.
Basso e la Fiesta RRC sbancano il rally Mille Miglia
Il 36esimo rally Mille Miglia, valido per il tricolore e l’europeo, è stato vinto dal trevigiano Basso con la Ford Fiesta Rrc. Dopo il successo bresciano, Basso potrebbe adesso continuare nel tricolore, Andreucci (Peugeot 207) e Scandola (Skoda Fabia) dovranno dare fondo a tutto il loro repertorio per tenergli testa. Il toscano pluridecorato per ora fa buon viso a cattivo gioco: sull'asfalto lombardo, Andreucci ha messo al sicuro i 18 punti del secondo posto, anche se ha sudato freddo dopo la toccata ad Acquebone, che poteva costargli molto più di una manciata di secondi. Un errore tra l'altro figlio di un eccesso di prudenza, commesso per schivare una pietra.
Scandola e la Skoda intanto si mangiano le mani per il tempo perso nella prima tappa, quando hanno pasticciato con le gomme. Intanto il nostro è stato nettamente davanti a Juho Hanninen, che in chiave campionato europeo ha raccolto davvero poco. Non un grosso problema, visto il calibro degli avversari della serie continentale, ma una bella conferma circa il livello elevatissimo del nostro campionato. Bravi pure Gamba ed Albertini: il primo è cresciuto rispetto al Ciocco, il secondo è stato autore di un debutto davvero intelligente. Brivido finale per Andreucci e la Peugeot in verifica, ma si è trattato semplicemente di un errore commesso da Peugeot Sport nella stesura della fiche. La classifica è stata dichiarata sub judice in attesa di un chiarimento da parte di Peugeot Sport.
Classifica rally 1000 Miglia (sub judice) - 1. Basso-Dotta (Ford Fiesta Rrc) in 3.00'28”2; 2. Andreucci-Andreussi (Peugeot 207) a 1'18”3; 3. Scandola-D'Amore (Skoda Fabia) a 1'54”3; 4. Hanninen-Markkula (Skoda Fabia) a 2'14”6; 5. Gamba-Inglesi (Peugeot 207) a 3'13”2; 6. Albertini-Scattolin (Peugeot 207) a 3'38”2; 7. Betti-Barone (Peugeot 207) a 6'28”3; 8. Signor-Bernardi (Skoda Fabia) a 7'12”9; 9. Gyosher-Spasov a 10'59”0; 10. Cerny-Kohut (Citroen DS3) a 12'28”6.
(Nella foto, Kristofferson e Biagi in bagarre alla curva della Rivazza durante gara2 della serie Superstars sul circuito di Imola)