Ryan Dalziel con la Riley Ford del team Starworks conquista la pole della 24 ore di Daytona, la cui partenza è prevista sabato 28 gennaio alle 21.30 ora italiana. Lo scozzese ottiene il tempo di 1'41"119, precedendo di soli 0"121 la Chevrolet Prototype di Max Angelelli che ottiene il secondo tempo in 1'41"240.
In seconda fila Scott Dixon con la Riley- Bmw del team Ganassi con il tempo di 1'41"463 mentre la vettura del campione in carica,Scott Pruett non ha nemmeno percorso un giro nella sessione di 15 minuti valida per lo chieramento. La vettura di Max Papis affidata nelle qualifiche al portoghese Barbosa ottiene il 7° tempo e partirà dala quarta fila.
Nella classe GT invece è lotta Porsche-Ferrari. La pole va alla 911 GT3 di Andrew Davis con il tempo di 1'49"342 che precede la Ferrari 458 del team AIM affidata a Jeff Sigal autore di 1'49"357. Seguono le Porsche di Lally e Long al quinti posto la Ferrari del team Risi affidata a Gimmi Bruni con il tempo di 1'49"661 a tre decimi dalla prima GT. Ma alle successive verifiche tecniche, l'altezza della sua vettura è risultata irregolare e i tempi della Ferrari 458 sono stati cancellati. Risultato, la vettura di Bruni- Fisichella- Matos partirà dal fondo dello schieramento. Solo 11° l'altra Ferrari quella di Vilander (dove c'è anche Bertolini), in difficoltà nell'adattarsi alle gomme estremamente dure della Continental.
Cesare M. Mannucci
Nella foto sotto, la miglior Ferrari in qualifica, la 458 di Sigal