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Ogier in volata nel rally di Giordania

Rally Giordania: Ogier e la Citroen in volata


Il francese della Citroen Sebastien Ogier ha vinto il rally della Giordania, quarta prova del mondiale, precedendo di soltanto due decimi di secondo la Ford Fiesta del finlandese Jari-Matti Latvala, e di 27” il compagno di squadra Sebastien Loeb. Ogier, alla seconda affermazione consecutiva, ha affrontato l’ultima tappa – il rally è stato ridotto a due giornate a causa del ritardo del trasporto dei mezzi – da leader, con mezzo minuto di vantaggio su Latvala. Il quale ha però preso il comando nella penultima prova speciale con appena mezzo secondo di margine sul francese.

Nell’ultimo crono, Ogier
ha però risposto, è stato più veloce di Latvala di 7 decimi conquistando così una superba vittoria: I due decimi con i quali il francese si è assicurato il successo è lo scarto più ridotto nella storia del mondiale rally.

Kimi Raikkonen, con la Cotroen DS3, si è piazzato sesto ma distante dai primi: il finlandese ex campione del mondo di Formula 1 ha dovuto cedere il quinto posto nelle fasi finali a causa di una foratura.

Con il terzo posto in Giordania, Sebastie Loeb ha preso la testa del campionato con due punti di vantaggio sull’altro finlandese della Ford, Mikko Hirvonen; terzo, staccato di 5 punti, si trova Ogier.

Classifica rally di Giordania: 1. Ogier-Ingrassia (Citroen DS3) in 2.48’28”2; 2. Latvala-Antilla (Ford Fiesta) a 0”2; 3. Loeb-Elena (Citroen DS3) a 27”7; 4. Hirvonen-Lehtinen (Ford Fiesta) a 2’44”7; 5. Wilson-Martin (Ford Fiesta) a 5’44”9; 6. Raikkonen-Lindstrom (Citroen DS3) a 6’14”9.

Rally 1000 Miglia: Andreucci piglia tutto

Con un margine davvero consistente, oltre mezzo minuto, il toscano Paolo Andreucci, in coppia con Anna Andreussi e al volante della Peugeot 207 Super2000, ha vinto nettamente il rally bresciano 1000 Miglia, su fondo in asfalto, seconda sfida del campionato italiano. E seconda vittoria di fila per il pluri campione nazionale. Al secondo posto, a 33”4, si è classificato Luca Rossetti, con la Fiat Abarth Grande Punto, quindi al terzo posto, con un ritardo di 1’50”7, il trentino Renato Travaglia al volante della Skoda Fabia Super2000.

Dopo il rally di Brescia, Andreucci conduce il tricolore con 50 punti; secondo Rossetti a 36, terzo Chentre e Perico con 25, 5. Cunico con 20.
La gara bresciana era anche valida per il campionato Europeo: grazie al secondo posto, Luca Rossetti ha preso il comando della serie con 39 punti in classifica, 11 in più di Renato Travaglia.

Formula Abarth: svizzeri sugli scudi nelle gare di apertura

Gli svizzeri Patric Niederhauser e Michael Heche sono i vincitori delle prime due gare del campionato italiano 2011 della Formula Abarth, che si sono disputate sull’autodromo romano di Vallelunga. Gli stranieri sono stati i protagonisti del primo appuntamento stagionale della formula promozionale.

Nella prima corsa, infatti, Niederhauser ha preceduto il giapponese Yoshitaka Kuroda e il connazionale Heche; il migliore degli italiani è risultato Riccardo Agostini, quarto ma staccato.
Nell’altra manche, Michael Heche si è imposto davanti al brasiliano Nicolas Costa, al russo Sergej Sirotkin, all’altro elevetico Niederhauser e al sudafricano Roman De Beer. Con il settimo posto, Luca Ghiotto è risultato il migliore degli italiani.

Indycar: a Longh Beach la prima di Conway

A quasi un anno di distanza dall’incidente che pareva avergli compromesso la carriera, il 28enne inglese Mike Conway ha ottenuto, sul circuito cittadino di Long Beach, in California, la sua prima affermazione nella formula Indycar con la Dallara-Honda del team Andretti. Conway ha battuato, con un finale che lo ha visto controllare agevolmente la propria leadership, Ryan Briscoe e Dario Franchitti, il quale, con il terzo posto a Longh Beach, è primo in campionato davanti a Will Power – vincitore della precedente gara – e al brasiliano Tony Kanaan.

La classifica di Long Beach: 1. Mike Conway in 1.53’11”10; 2. Ryan Briscoe a 6”320; 3. Dario Franchitti a 6”716; 4. James Hinchcliffe a 9”170; 5. Alex Tagliani a 16”017; 6. Oriol Servia a 16”896.

(Nella foto sotto, Mike Conway )