Due vittorie e un secondo posto, così Max Verstappen arriva a Austin, sull’onda di un risultato comunque positivo ottenuto nell’ultima gara dopo i successi di Monza e Baku. Positivo perché la Red Bull è riuscita a far meglio della McLaren a Singapore, là dove i pronostici davano un ritorno alla massima competitività di Norris e Piastri. Invece, il confronto è stato equilibrato e a uscirne con un vantaggio di punti è stato Verstappen.
Resta una corsa comunque folle e irrealistica quella alla vittoria del campionato Piloti. Sessantatré punti sono la misura da colmare e ribaltare entro l'ultimo giro ad Abu Dhabi e di occasioni ne restano 5, prima del gran finale. Servirà che si manifesti l’imprevedibile, ovvero, almeno un importante passo falso di Oscar Piastri.
Secondo a Singapore, a Austin per vincere
Verso il GP degli USA (qui gli orari delle sessioni), Verstappen va con maggiori aspettative di competitività, perlomeno sulla carta, delle caratteristiche del tracciato, rispetto a Singapore. Se la gara di Marina Bay doveva dire se e quanto i progressi Red Bull fossero solidi, anche su piste dalle caratteristiche ostiche, la risposta è stata positiva.
"Abbiamo fatto un passo avanti a Singapore e, recentemente, disputato una serie di gare positive. Vogliamo mantenere lo slancio, sperando di poter fare ancora meglio questo fine settimana”, racconta Max. Sul tavolo ci sono 33 punti, tra vittoria nella gara Sprint e vittoria del Gran Premio. Vuol dire, con un Piastri teoricamente piazzato al sabato e domenica, recuperare almeno 8 punti. Ancora troppo pochi per dire di aver riaperto il campionato.
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