Non ce l’ha fatta, la Ferrari, a lottare per la pole a Monza. Le McLaren, ma soprattutto Verstappen, sono emersi nel momento decisivo superando le Rosse che comunque hanno mostrato un’ottima competitività in una qualifica in cui i distacchi sono stati minimi.
Ecco come Fredédéric Vasseur, team principal del Cavallino Rampante, ha commentato la qualifica che ha visto Leclerc piazzarsi quarto e Hamilton quinto (poi scivolato 10° per la penalità di Zandvoort).
Vasseur ottimista per la gara
“Penso che il passo fosse buono. Era in pole dopo il primo giro, poi è andata come è andata. I margini sono così ristretti che c’erano 16 auto in 9 decimi nel Q1, e Lando ha rischiato di uscire nel Q2. Credo che tutti possano dire che potevano fare un lavoro migliore ed essere in una posizione migliore. Dobbiamo concentraci su noi stessi, partire al 4° posto considerando che la strada fino a curva 1 è molto lunga non è male. E anche la gara è molto lunga, c’è degrado alle gomme e finora abbiamo sempre avuto un bel passo alla domenica. L’anno scorso abbiamo vinto partendo quarti quindi è possibile, anche se avremmo preferito essere al primo posto oggi.
Dare la scia a Charles era un’opzione, ma la decisione giusta penso fosse quella di concentrarsi sul giro di preparazione per preparare al meglio le gomme. Abbiamo visto in un paio di GP che un buono o un cattivo giro di preparazione può portare un’oscillazione di diversi decimi. Per cui senza sacrificare una macchina penso fosse meglio fare così. Charles non ha chiesto la scia, penso abbia capito perfettamente la situazione.
Nel secondo giro (della Q3, n.d.r.) ha perso un decimo alla prima chicane, dopodiché è stato piuttosto difficile. Quando sai di aver perso un decimo in curva 1 sei davvero al limite. Bastano due o tre secondi di differenza nel giro d’uscita, se spingi troppo o troppo poco magari non sei più nella finestra giusta delle gomme. Ma nel complesso abbiamo comunque il passo. La cosa più importante sarà lottare con la McLaren, siamo a pochi centesimi, vedremo domani.
La nostra scelta di setup è stata aggressiva, soffriamo un po’ di più alla Ascari e in altri punti. Ma sappiamo anche che la gestione delle gomme sarà un pochino più al limite in quelle curve. Ma a Monza è sempre un compromesso. Ma è una decisione che abbiamo preso insieme e vedremo se pagherà” ha concluso il manager francese.