E' il weekend del Gran Premio d'Italia, ed è un fine settimana che si è aperto con il miglior tempo di Lewis Hamilton seguito da Charles Leclerc. Insomma, sono solo FP1, ma la Ferrari ha cominciato con il piede giusto, per quanto può contare la prima sessione del venerdì.
1-2 Ferrari, Sainz 3°
Hamilton ci ha messo un po' a mettere insieme il giro buono (ad ora sembra che la soft possa reggere due tentativi, ma vedremo nel resto del weekend), ma quando lo ha fatto è stato il più veloce di tutti: 1'20"117, 0"169 più rapido di Leclerc. Primo inseguitore delle Ferrari Sainz (+0"533), poi Verstappen (+0"575) e Antonelli (+0"823). Ovviamente, guai a fare i conti senza la McLaren: Norris ha chiuso 6° a 904 millesimi, ai box invece Piastri che per le FP1 ha lasciato il volante ad Alex Dunne. L'australiano, in questa alternanza già prevista, tornerà regolarmente in pista per le libere 2.
Sul finale, stop di Russell: altro guasto per un motorizzato Mercedes. Cambio bloccato in settima marcia per George.
Bandiera rossa: brivido per Leclerc
Poco dopo metà sessione, il turno si è fermato con una bandiera rossa dovuta alla ghiaia portata in pista da un'escursione di Hadjar alla Ascari. Leclerc ha rischiato: stava procedendo spedito verso la Roggia, appena è comparsa la rossa Charles ha frenato ma non ha potuto fermarsi dietro alla Sauber di Hulkenberg, che procedeva lenta perché nel giro d'uscita: l'episodio è stato investigato, ma ragionevolmente il ferrarista non è stato penalizzato, perché i tempi di reazioni sono stati ottimali e non avrebbe in alcun modo potuto evitare il sorpasso sul tedesco. Penalità dunque evitata.
Ferrari ma non solo: ecco gli adattamenti per Monza
La Ferrari punta molto su Monza, dove la SF-25 è dotata di un'ala anteriore specifica (corda ridotta sul flap dell'ala), mentre ala posteriore e beam-wing sono un "carry over" delle specifiche del 2024. Al posteriore, due soluzioni per la Rossa: una specifica 2024 ed un'altra, che debutta quest'anno. Da valutare quale verrà portata avanti nel weekend.
Risponde la McLaren, che anche in virtù delle polemiche per l'ala posteriore dotata di "mini DRS" nel 2024, ha lavorato sui propri pacchetti a basso carico: per la MCL39 ecco dunque un alettone anteriore "trimmato", accompagnato al posteriore da un'ala da basso carico con corda ridotta e beam wing specifica. Davanti, riprofilata per motivi aerodinamici la sospensione anteriore.
Per Red Bull, dopo una Monza 2024 complessa, una verifica importante per quantificare i miglioramenti con i pacchetti da basso e bassissimo carico. C'è un'ala anteriore con corda ridotta, ma c'è anche un fondo con superfici riviste, tra cui nel bordo d'uscita, oltre alle "fences" riviste. Anche per Mercedes, interventi ad ali anteriori e posteriori oltre alle "fences" del fondo.
Tra gli altri, Aston Martin con alettone posteriore rivista, mentre la Haas ha lavorato sullo stesso elemento ma all'avantreno. Qualche modifica sulla Racing Bulls (ala posteriore, fondo, cofano motore, specchietti), Williams con ala anteriore e posteriore modificata.
Pu fresca a Monza: Verstappen ci prova
Come in ogni weekend, le carte sul fronte power unit si svelano con l'ingresso in pista al venerdì: da segnalare l'unità fresca sulla Red Bull di Verstappen, che per Monza smarcherà il quarto ed ultimo motore termico, oltre a turbo, MGU-H ed MGU-K nuovi, senza andare in penalità. Con lui, fanno altrettanto Gasly, Ocon, Albon e le due Sauber (tranne Gasly, che non smarca alcun MGU-K nuovo). Nessuno di loro andrà in penalità, perché sono ancora all'interno del numero di componenti consentiti dal regolamento.