Abu Dhabi - Dodici mesi fa, la Scuderia Ferrari sul tracciato di Yas Marina si giocava con la McLaren il titolo Costruttori. Come sappiamo, ebbe la meglio la squadra di Woking, seppur di "corto muso" come si usa dire oggigiorno. Quattordici punti, racchiudibili in un episodio di gara, come il sorpasso di Oscar Piastri ai danni di Charles Leclerc dopo il cambio gomme di Baku, fecero da ago di bilancio tra la vincitrice e la sconfitta.
La vittoria di Lando Norris sotto i riflettori di Yas Marina, al termine di una corsa dominata dopo il contatto tra Max Verstappen ed Oscar Piastri alla prima curva, non sarebbe bastata al Team di Woking senza quella beffa in suolo azero. Ma il Cavallino fu in corsa fino alla fine per il traguardo più importante e, nonostante l'esito della finalissima, ricevette le meritate lodi al termine di una stagione contrassegnato da una bella reazione ed una consistente e concreta crescita.
Quella che non si è vista quest'anno e che, dopo una prima parte di stagione che ha visto la Rossa veleggiare al secondo posto tra i Costruttori, seppur pur assai distante dalla McLaren, ha riservato un finale in grande affanno, alle spalle anche delle squadre di centro gruppo nel penultimo round di Losail. Un appannamento inatteso, ma che ha reso questo finale di stagione poco rappresentativo sotto quasi tutti gli aspetti.
Persa la seconda posizione a vantaggio della Mercedes e la terza a vantaggio della Red Bull, che dopo la vittoria di Lusail si è portata a 44 punti dalla Scuderia Ferrari, troppi per essere colmati sulle sponde del Golfo Persico, nella finalissima, insieme a fornire una prova d'orgoglio, serviva proteggere anche la quinta posizione nella classifica piloti di Lewis Hamilton, alla vigilia accreditato di 152 punti, due in più di Kimi Antonelli. Un obiettivo comunque rappresentativo, dati i destini incrociati, con la Mercedes che è passata da un sette volte iridato ad un rookie di talento che usciva da un quinto posto in Formula 2 e che non aveva mai calcato, se non sul simulatore, una buona parte delle piste toccate dal mondiale.
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