Fernando Alonso ha toccato quota cinque ritiri in questa stagione, dopo lo zero maturato al Gran Premio del Messico. Una stagione incostante, fatta di picchi e cadute, che continua a mettere alla prova il due volte campione del mondo. In Messico, il weekend dell’asturiano è stato complicato sin dalle prime sessioni, culminando con una gara iniziata bene ma finita amaramente.
“È stata una gara difficile per me e abbiamo faticato a tenere il passo per tutto il weekend. Siamo partiti bene, ma poi c'è stato un contatto che ha causato lievi danni all'ala anteriore” ha raccontato il pilota Aston Martin ai microfoni di F1 TV. Il ritiro, ha spiegato Alonso, è arrivato “per motivi di precauzione”, senza aggiungere ulteriori dettagli.
Polemiche sui tagli in curva 1
Più del ritiro, però, a irritare Alonso è stata la gestione dei tagli in curva 1. Non è stato l’unico a lamentarsi, ma come spesso accade, il modo in cui l’ha fatto lo ha distinto da tutti gli altri. “Abbiamo recuperato qualche posizione, siamo stati aggressivi in curva 1 e tutto sembrava andare per il meglio” ha spiegato. “Ma credo che un paio di macchine siano andate dritte in curva 2 e 3 e poi siano rientrate tre o quattro macchine davanti a me. Quindi è un po' ingiusto, direi.
È la seconda volta di fila che al primo giro, alla prima curva, la FIA guarda dall'altra parte. Quindi, lezione imparata”. Un’osservazione diretta, che lascia intendere una certa frustrazione verso la direzione gara. Per Alonso, il problema non è tanto il singolo episodio, quanto il messaggio che si manda ai piloti: regole interpretate in modo incoerente, a seconda della situazione.
Alonso non dimentica
Ai microfoni di ESPN, il pilota di Oviedo ha chiarito ulteriormente il suo punto di vista: “È consentito tagliare quando non si riesce a passare attraverso la pista, a volte bisogna compiere una manovra di fuga per evitare di toccarsi, questo è consentito. Quello che non si può fare è andare a tutto gas e guadagnare due o tre posizioni, perché normalmente bisogna cederle”. Lo spagnolo, come sempre lucido, sottolinea che non contesta la necessità di tagliare una curva per evitare un contatto, ma il vantaggio che alcuni piloti traggono da queste situazioni senza essere penalizzati.
E non è un dettaglio: “Ma beh, sicuramente la FIA aveva più informazioni, ha visto che non era necessario restituirle e cercheremo di approfittarne la prossima volta che ci sarà una situazione simile, sperando di essere dall'altra parte. Ma beh, cerchiamo sempre di fare del nostro meglio”. Un messaggio chiaro e senza mezzi termini: Alonso prende nota.