Così lo spagnolo, che venerdi mattina era stato il più veloce e anche nelle libere di sabato aveva incalzato le Red Bull, stavolta è stato battuto non solo da Webber e Vettel, ma anche da Hamilton. E ha rimediato 4 decimi di distacco.
«Lo immaginavo da ieri che la Red Bull sarebbe stata più veloce di noi qui al Nürburgring e infatti così è stato», ammette Alonso.
Quello che forse nemmeno lui si aspettava è che anche la McLaren di Hamilton gli finisse davanti.
«Beh io non mi ero fatto impressionare dai loro brutti tempi di venerdi, - spiega - avevo capito che ieri i piloti McLaren non cercavano i tempi sul giro ma si preoccupavano di collaudare nuove componenti».
Con la Ferrari che scatterà dal quarto posto e l'incognita pioggia, le premesse sembrano anche piuttosto negative per Alonso che deve vincere più gare possibile per restare in corsa per il mondiale.
Ma forse il ritorno di fiamma della McLaren s può tramutare in un vantaggio per lui: «Il fatto che Webber qui sembri superiore a Vettel e che ci sia una McLaren forte non è un guaio, anzi magari può togliere punti preziosi per il campionato a Vettel».
E se pioverà come si metterà invece per la Ferrari? «L’ultima volta col bagnato, a Silverstone, non andavamo bene anche perché non riusciamo a scaldare bene le gomme, ma abbiamo fatto qualche modifica».
Felipe Massa è più avanti del solito: quinto dietro i quattro top driver, ma staccato come del solito mezzo secondo da Alonso.
«La gara non sarà facile perché forse pioverà e dobbiamo essere pronti a tutto. Il freddo ci ha fatto soffrire in prova, in corsa tutto dipenderà dal meteo».