ore 11.30 - Negli ultimi giri disponibili si migliora dapprima Alonso in 1'17"109, quindi Vettel in 1'16"781, poi ancora Alonso con 1'16"732 e di nuovo Vettel con 1'16"619 proprio sotto la bandiera a scacchi. Hamilton fa un parziale record ma non migliora, mentre Schumacher si ferma dopo essere arrivato lungo contro le barriere alla Ste. Devote.
ore 11.20 - Grazie al tempo di 1'17"309, Vettel riesce a superare Massa di soli 7 millesimi. Seguono Hamilton, Alonso, Rosberg, Sutil, Button, Petrov, Schumacher e Buemi.
ore 11.15 - Con Massa che ripassa davanti a Hamilton e Alonso con il tempo di 1'17"316, c'è Vettel che arriva in quarta posizione a mezzo secondo.
ore 11.05 - Dapprima Rosberg supera tutti con 1'17"991, ma poi è Alonso a passarlo con 1'17"619.
ore 11.00 - Ripartiti dopo aver provato a risolvere il problema dell'acqua chiudendo il passaggio di un tubo sotto la pista,
Hamilton fa il secondo tempo con 1'18"770. Ma arriva Alonso con 1'18"728 finché Hamilton passa davanti a Massa con 1'18"136.
ore 10.50 - C'è un po' di battaglia fra Kobayashi e Maldonado, che si alterneno al vertice dei giri veloci, finché arriva Massa che segna 1'20"825 e passa davanti, ritoccando quindi il tempo in 1'20"490. Ma Sutil segna 1'20"394. Massa reagisce e fa 1'18"582, 1 secondo e 8 decimi meglio di tutti. Arriva Vettel con il terzo tempo (1'20"812 e anche Alonso è in pista, quando appare la bandiera rossa: pare una decisione della direzione di gara per verificare a cosa è dovuta la presenza di acqua sulla zona della partenza. Forse una perdita di un tubo sotto la pista.
ore 10.40 - Nei primi 25 minuti della sessione sono solo tre i piloti ad aver fatto segnare un tempo. Ma ora sono arrivati anche D'Ambrosio, Maldonado, Liuzzi e Di Resta. Ed è Maldonado che passa al vertice con 1'21"902. Ma ritorna davanti Kobayashi con 1'21"287.
ore 10.30 - Si migliora giro dopo giro, Karthikeyan, e con la pista tutta per lui arriva ad abbassare il suo tempo fino a 1'26"043. Poi entra anche Perez e fa segnare 1'25"280 e subito dopo 1'23"206.
ore 10.20 - Pare che i piloti non abbiano molta voglia di entrare in pista, perché hanno trovato un livello di grip molto basso. Solo Kartikeyan si impegna un po' e fa segnare il primo crono della giornata con 1'38"718. Poi lo ritocca a 1'35"367 e quindi di nuovo a 1'32"260.
ore 10.10 - Anche se al momento non è ancora stato fatto segnare alcun giro cronometrato, in realtà tutti hanno già effettuato almeno un giro di ricognizione e poi sono rientrati ai box per i consueti controlli.
ore 10.00 - Sono iniziate le prove libere a Montecarlo. Il tempo è buono e la temperatura sta rapidamente salendo. Kovalainen è il primo a entrare in pista, seguito da D'Ambrosio, Trulli, Petrov e Ricciardo; quest'ultimo sostituisce in mattinata Alguersuari dopo aver fatto segnare già il miglior tempo con le Renault 3.5.
Partono dalle ore 10 del giovedì mattina le prime prove libere per il GP di Monaco. Infatti a Montecarlo le Formula 1 non girano di venerdì.
Anche in questa occasione seguiremo in diretta qui gli avvenimenti della sessione, con aggiornamenti continui.
Ad attendere i piloti sul tracciato cittadino più mondano che c'è, vi sono peraltro parecchie incognite.
Oltre alle gomme Pirelli super-soft che praticamente nessuno ha testato finora, abbiamo quella del DRS (l'ala mobile) che non potrà mai essere utilizzato, neanche durante le prove, nella lunga "piega" sotto al tunnel che è anche il punto più veloce del circuito. Tutti sono infatti d'accordo che sarebbe troppo pericoloso usare questo dispositivo in quella zona. Sarà invece possibile attivarlo in tutto il resto del tracciato e, in gara, sul rettilineo (si fa per dire) di partenza. Sarà sufficiente per facilitare i sorpassi?
Inoltre c'è un imprevisto per quanto riguarda la Santa Devota, la curva dopo il traguardo: un camion ha infatti preso fuoco in questo punto nei giorni scorsi e il calore generato ha rovinato l'asfalto, che ha dovuto così essere "rappezzato" nel punto che per i piloti rappresenta la parte iniziale della prima curva. Il lavoro di ripristino sembra stato eseguito a regola d'arte, ma ciò non toglie che vi siano due rischi: che non faccia in tempo a stabilizzarsi abbastanza prima che l'azione delle monoposto lo porto a sgretolarsi; che il calore ambientale lo porti a far trasudare l'olio contenuto nell'asfalto. In entrambi i casi le conseguenze sono immaginabili, ma non resta da fare altro che aspettare di vedere cosa succederà non appena sarà messo alla prova delle monoposto in circolazione.