L’unico test su fondo bagnato con la nuova monogomma era avvenuto durante l’inverno, sulla pista di Montmelò, a Barcellona, in condizioni proibitive. Stavolta,invece, potrebbero entrare in funzione le intermedie, quelle con la marcatura azzurra. Magari per un solo giorno, visto che il resto del fine settimana potrebbe essere asciutto. Una situazione che richiama la reattività delle squadre, molte delle quali hanno portato novità tecniche sviluppate durante le due settimane di pausa dopo il GP della Cina.
La Ferrari, dopo il test aerodinamico a Vairano con il collaudatore Bianchi, sfoggia sulla 150 i nuovi alettoni e le prese dei freni, che hanno anch’esse una funzione prevalentemente aerodinamica. Fernando Alonso stima in un paio di decimi il guadagno sul giro. Il “pacchetto” di aggiornamenti Ferrari comprende modifiche importanti a fondo scocca e scarichi. Ma lo spagnolo si preoccupa anche del problema delle partenze: “In Australia ho avuto poca fortuna, in Malesia riflessi lenti, in Cina un problema sul punto d’attacco della frizione. Dobbiamo trovare soluzioni nuove. Se abbiamo guadagnato due decimi e gli altri di più, siamo ancora più indietro”.
La Red Bull ha fatto sapere di avere risolto i problemi con il Kers. Sebastian Vettel però ha avvertito: “Dobbiamo imparare dai nostri errori. A Shanghai la McLaren ha vinto con pieno merito e non per fortuna”. Curiosamente, Lewis Hamilton gli ha ribattuto: “Non avevamo la vettura più veloce. Abbiamo vinto guidando oltre il limite e con la giusta scelta delle strategie di gara”.
Domani, venerdì 6 maggio, sono in programma le prime due sessioni di prove libere del Gp di Turchia. La prima è prevista – ora italiana – alle ore 09.00; la seconda con inizio alle 13.00. Vi assisterà anche l'ex numero uno del team Renault di Formula 1 Flavio Briatore, invitato da Bernie Ecclestone.
(Nella foto, Karthikeyan e Liuzzi con i giocatori portoghesi Simao e Ricardo Quaresma della squadra di calcio Besiktas di Istanbul)