Ma ecco che cosa ha detto il pilota spagnolo riguardo proprio la prossima gara di campionato, domenica 8 maggio a Istanbul. “Già in Turchia avremo alcune novità aerodinamiche ma altri aggiornamenti dovrebbero arrivare nelle gare successive. Sappiamo che dobbiamo fare un bel salto in avanti in termini di prestazione se vogliamo tornare a lottare per le prime posizioni, soprattutto in qualifica. A Istanbul non mi aspetto delle rivoluzioni. Stimo che saremo più veloci sul giro di un paio di decimi. Vedremo nelle prove libere di venerdì se le nuove parti funzioneranno come ci aspettiamo ma siamo ben consapevoli che neanche gli altri sono rimasti con le mani in mano in queste settimane quindi è impossibile dire oggi dove saremo rispetto ai nostri principali avversari”.
La questione delle gomme? Quanto influiranno nelle strategie di gara? “Quello di Istanbul è un circuito molto tecnico - spiega Alonso - con tanti tipi di curve, dei bei saliscendi e un paio di punti dove i sorpassi erano possibili in passato, quest’anno dovrebbero esserlo ancora di più grazie all’ala posteriore mobile. Questo dispositivo si sta rivelando importante per rendere più agevoli i sorpassi ma il fattore che più può influenzare la capacità di un pilota di sorpassarne un altro è sicuramente la differenza di rendimento degli pneumatici, come si è visto chiaramente in Cina. Quando si finisce in crisi con le gomme le possibilità di difenderti da chi ti attacca con pneumatici anche di pochi giri più freschi sono molto scarse. La gara di Istanbul è solitamente piuttosto impegnativa per le coperture e sarà quindi molto importante capirne il comportamento durante le prove libere del venerdì. Al momento si prevedono condizioni meteorologiche molto incerte, soprattutto nella giornata di venerdì. È un’ulteriore incognita di questo fine settimana”.
Quale pronostico? “Non voglio fare pronostici sul risultato finale - conclude lo spagnolo ex campione del mondo - sappiamo che sarà dura per noi ma quello che non ci manca sono la volontà di far bene e l’impegno. L’ho visto in questi giorni a Maranello: tutti stanno lavorando tantissimo, da Domenicali ai meccanici, per fare in modo, ognuno nel proprio ambito, di riprenderci al più presto. E’ questa grande voglia che rende la gente di Maranello così speciale”.