L’intenzione della Fia è comunque quella di vietare il dispositivo, ritenuto pericoloso per un circuito cittadino come quello del Principato: i piloti sarebbero costretti a usarlo per aumentare la velocità in punti a rischio, quale per esempio il Tunnel.
“Mi auguro che il Drs sarà vietato a Montecarlo – ha detto il pilota abruzzese, 36 anni, 237 gran premi disputati in carriera, una vittoria, proprio a Monaco nel 2004 con la Renault – Il delegato Fia Charlie Whiting ci ha ascoltati. La questione sta prendendo un piega favorevole. Noi piloti abbiamo molte riserve sull’impiego dell’ala mobile su quel circuito molto particolare, è una questione di sicurezza. Eppoi non lo si utilizza molto, i rettifili sono troppo corti, e già devi concentrarti parecchio su tutti i pulsanti del volante. Sono personalmente convinto che a Montecarlo il Drs non dia vantaggi, non serve per sorpassare”.