Dodici mesi dopo il mondo si è rovesciato. Non soltanto Felipe finisce davanti a Fernando - in Cina è stata la seconda volta di fila - ma in gara gira meglio, sgomita e combatte, si merita i complimenti di Stefano Domenicali che invece deve difendere Alonso: «Normale che abbia gare più o meno buone».
Relativamente alla situazione miseranda della Ferrari di oggi, è Massa il più soddisfatto: «Quest’anno sento di avere tutti gli elementi per essere a mio agio e mi sento in forma». Si riferisce alle difficoltà dell’anno scorso con le gomme, anche se poi ha la sua parte di lamentele da esprimere: «Con le morbide tenevo il passo di Vettel, con le dure era diverso".
E spiega: "Col senno di poi è facile dire che avrei potuto fare anche io tre soste ma non sono affatto sicuro che sarebbe stata la scelta giusta. Il nostro principale problema è stato che ho avuto una prestazione molto peggiore con le gomme Pirelli a mescola dura rispetto a quella con pneumatici morbidi. Quando ho montate le “soft” sembrava che la monoposto fosse tornata in qualifica e, naturalmente, ho avuto più problemi”.
Chissà come il brasiliano si è sentito negli ultimi undici giri della corsa a Shanghai, infilato in tromba prima da Lewis Hamilton e poi da Jenson Button, quindi da Nico Rosberg e da Mark Webber. In quel momento non ne aveva più.
Ma in Cina Massa è stato più convincente di Alonso che, immusonito, ce l’ha con la squadra che lo sta deludendo, risponde male e ha già capito che il 2011 sarà una sofferenza continua. «La Red Bull è troppo avanti e non possiamo certo tifare McLaren sperando che le porti via dei punti».
Un’ultima cosa: nelle tre partenze di quest’anno – Australia, Malesia e Cina – Massa è scattato sempre bene mentre Alonso le ha sbagliate tutte e tre. Quei tre svarioni non saranno mica un indizio che qualcosa nello spagnolo non va?.