«Avevamo solo un treno di gomme morbide in Q3 – si lamenta Alonso - e abbiamo cercato di tenerlo per ultimo ma ha piovuto».
Ma perché Alonso non ha fatto come le Red Bull che le gomme fresche le hanno usate subito, nei primi minuti, facendo i loro tempi record? Mistero. Fatto sta che Alonso, dopo un tempo scadente con le gomme usate, quando nei minuti cruciali ha montato quelle nuove, ha trovato la pioggia e non è riuscito a migliorarsi. Il bello è che in quelle stesse condizioni Hamilton e Button hanno comunque fatto i loro migliori tempi.
Alonso però non si perde d'animo anche se partirà soltanto in quinta fila: «Spa è una roulette, non disperiamoci. In condizioni particolari a volte si può guadagnare un minuto, non un decimo, s'è visto, e quindi bisogna riuscire a finire la gara e approfittarne. Le gare sono alla domenica, specie a Spa. Sabato vale solo per il primo giro della corsa, non è l'ultimo. Sono convinto che podio e vittoria sono ancora obiettivi alla nostra portata».
Massa invece stavolta è stato più bravo del compagno, finendo sesto. Lui era riuscito a conservare due set di gomme nuove per la sessione finale, ma a sua discolpa va il fatto che ha preso una parte di asfalto bagnata che lo ha fatto finire fuori strada. Quindi non sapremo mai se avrebbe potuto migliorarsi o no.
«Una qualifica difficile – dice il brasiliano - come non la volevamo. Abbiamo sofferto con il tempo, pioveva e si asciugava, ma non è stata quella che mi aspettavo. McLaren e Red Bull erano più veloci stamattina, ci avevano preoccupato e sono riusciti a ripetersi nella qualifica. Sarà una gara che può essere complicata dal tempo e io parto sesto. Ma mi aspetto di rimontare».