«Non so cosa mi sia successo nell'ultimo turno, il grip era davvero scarso e ho fatto un giro molto lento. Mezzo secondo peggio di quello della Q2! 1'21”3 contro 1'20”8. Mi sarebbe bastato rifare quel tempo del Q2 per essere sesto».
Però Kubica si dimentica di far notare che Petrov era stato più veloce di lui anche nel Q2, e quindi con l'1'20”7 fatto nel turno precedente sarebbe stato ancora sesto lui e settimo Kubica... C'è poco da fare: in questa pista ungherese il russo, finora sempre parecchio più lento del polacco, è stato davvero bravo.
Da parte sua, Vitaly commenta tutto con semplicità: «Sono davvero contento perché, anche se ovviamente quando guidi non pensi a questo, il tuo primo obbiettivo è quello di precedere il tuo compagno di squadra. Sapevamo che la nostra macchina qui sarebbe stata competitiva e la mia è sempre stata ben bilanciata. Domani farò del mio meglio, ma l'unica speranza con quelli davanti è in partenza e io sono dal lato pulito. Certo che la prima curva è un po' pericolosa...».