Mentre Sebastian Vettel ha sportivamente accettato il verdetto della pista – “A Hockenheim le Ferrari erano davvero più veloci di noi” – i due esponenti di alto livello della Red Bull, il capo Chris Horner e il supervisore Helmuth Marko, non hanno affatto digerito la doppietta delle “rosse” al Gran Premio di Germania. Horner ha parlato apertamente di “gara manipolata”. “I piloti – ha detto il team manager inglese – si debbono giocare le posizioni in pista, uno contro l’altro. Diversamente significa alterare il risultato”.
Pesanti sono state anche le dichiarazioni dell’ex pilota austriaco Helmut Marko, supervisore della Red Bull e braccio destro del titolare del team Dietrich Mateschitz: “Un ordine di scuderia impartito ed effettuato in maniera tanto evidente non si vedeva da parecchi anni. Oggi è un atto vietato. È un ordine intollerabile”.
(Nella foto, Chris Horner)