La convincente prestazione di Michael
Schumacher al Gran Premio di
Spagna, dove ha concluso quarto tenendo a bada Jenson Button, è stata attribuita in larga misura al cambio di
chassis e soprattutto alla nuova configurazione a
passo allungato della monoposto. Meno nervosa della precedente e con una diversa distribuzione dei pesi, la W01
evoluzione si è rivelata più indicata per lo stile di guida del grande tedesco che, è noto, predilige un assetto leggermente
sottosterzante. Nico
Rosberg, questa volta, è stato più
lento del blasonato compagno di squadra, sia nelle prove libere sia in qualifica e in gara dove, per la prima volta da inizio stagione, non ha chiuso in zona punti. A Rosberg la monoposto a passo lungo evidentemente non è
piaciuta, o forse non si è ancora
adattato. Qualcuno aveva ventilato la possibilità che al Gran Premio di
Monaco di domenica prossima la
Mercedes portasse la
W01 “lunga” per Schumacher e la
“corta” per Nico. Invece, date le particolare caratteristiche del circuito cittadino di
Montecarlo, è molto probabile che la scuderia
anglo-tedesca schieri la monoposto a
passo corto, naturalmente con le modifiche aerodinamiche – airscope e cofano motore – già
sperimentate in Spagna.