Stefano 
Domenicali, numero uno della 
Scuderia Ferrari di Formula 1, risponde con ironia a chi storce il naso sullo scarso spettacolo che ha offerto il Gran Premio del Bahrain. 
”Sarei felicissimo se ciò significasse che la Ferrari potesse piazzare sempre le due macchine ai primi due posti. E’ comunque assolutamente troppo presto per trarre conclusioni e non dobbiamo reagire in maniera emotiva. Dobbiamo aspettare e vedere come si svolgeranno le corse durante la stagione e studiare la situazione con calma, basandosi sui fatti”. I fatti, al momento, dicono che la 
F10 è nata davvero bene, ma anche che la 
Red Bull-Renault è molto competitiva e 
Mercedes e 
McLaren sono pericolose. Il Gran Premio di 
Australia di domenica prossima, sul circuito cittadino di 
Melbourne, potrà confermare parecchie cose. “
L’obiettivo della Scuderia è cercare di migliorare la prestazione gara per gara. A Melbourne ci saranno alcuni piccoli aggiornamenti aerodinamici, con un livello di  prestazioni così ravvicinato come si è visto nei test e nella prima corsa basta anche  un solo decimo in più per fare la differenza”. La revisione delle monoposto di Fernando 
Alonso e di Felipe 
Massa è stata effettuata in larga misura in 
Bahrain, subito dopo il Gran Premio. Si tratta di una procedura standard accade che le vetture sono spedite da un circuito a un altro senza ritornare in Italia. A 
Maranello si è però lavorato  molto per cercare di migliorare non soltanto la prestazione della monoposto ma anche per ovviare quei problemi di gestione della temperatura del motore che si sono presentati in Bahrain, e che hanno costretto i tecnici alla 
sostituzione precauzionale dei 
V10 di Alonso e Massa prima della gara.