8 Ore Bahrain, Ferrari vs Porsche: l'ultima sfida che vale due titoli iridati

Pubblicato il 3 novembre 2025, 13:01
"Clash of the titans": scontro tra titani. Prendere in prestito il titolo del film ci sta benissimo, quando si va a raccontare la storia del duello tra Ferrari e Porsche. Due giganti, anzi due titani, che nelle corse di durata hanno pennellato chilometri d'asfalto lasciando segni di gomma indelebili. E per i quali la 8 Ore di Sakhir sarà, inevitabilmente, una resa dei conti.
C'è anche Cadillac
Mondiale Piloti e Costruttori in ballo, Ferrari e Porsche le più accreditate per entrambi i traguardi, detto col massimo rispetto per Cadillac: la compagine americana è più una terza incomoda che ha bisogno di una corsa pazza per fare centro. Tra Ferrari e Porsche, invece, sarà sfida aperta: una sfida che si rinnova, per due case che hanno fatto la storia dell'Endurance. Che si chiami Mondiale Marche, Sportprototipi o WEC, poco importa: è una sfida che va avanti, seppur a fasi alterne, da decenni. L'addio della Porsche al Mondiale Endurance dopo la tappa nel Golfo Persico darà il via ad un altro periodo "sabbatico" di questa sfida: l'augurio è che il Cavallino Rampante resti abbastanza a lungo per riabbracciare la sua storica avversaria.
499P contro 963
Sarà sfida tra due modi di intendere e volere le corse, con la possibilità che il bottino venga diviso: ad una il Piloti, ad una il Costruttori. Di certo, nessuna delle due vorrà fare prigionieri: si punta al massimo, sempre. Lo dice la storia, la loro storia: Porsche, che è la più vincente di sempre a Le Mans, sfida Ferrari, la regina di questi anni a Le Mans. Sarà 499P contro 963, due modi altrettanti diversi di intendere le hypercar: la casa di Maranello ha voluto farsi tutto in casa scegliendo la via dell'LMH, quella di Stoccarda ha intrapreso la strada delle LMDh. Modi di intendere e volere le corse, appunto: e se la Rossa continua a volere fortemente il WEC, Porsche deve fare i conti con un addio anticipato, causa questioni finanziarie ed industriali. Se ne andrà senza aver lasciato un graffio a Le Mans: voleva altro, ma per ora nel palmarès c'è già il titolo Piloti 2024, vinto con Estre, Lotterer e Vanthoor, e vincerne un altro prima dell'addio sarebbe un degno arrivederci alla "sua" categoria.
Che vinca il migliore
Tra titani, si sa, lo scontro può essere feroce. Porsche è chiamata ad attaccare, Ferrari ha dalla sua una classifica che può permetterle di ragionare un filo di più, senza dover necessariamente correre troppi azzardi. Al tempo stesso, ragionare troppo può essere controproducente: per questo il diktat di Antonello Coletta è stato quello di attaccare, senza restare troppo vincolati alla calcolatrice. Comunque andrà, saranno 8 ore da seguire tutte d'un fiato: non capita tutti i giorni, di vedere due titani uno di fronte all'altro con in ballo due titoli mondiali.
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