Fuoco: "In Bahrain possiamo vincere. FP1 in Messico? Priorità raccogliere dati"

Lorenzo Lucidi
Pubblicato il 26 ottobre 2025, 11:35
Da Città del Messico al Bahrain e poi a Macao, passando per il Mugello. L’autunno di Antonio Fuoco non conosce soste, e fa tappa sul circuito toscano per le Finali Mondiali del Cavallino Rampante, occasione per fare il punto di una stagione dolceamara.
Vincitore in Qatar della gara inaugurale del WEC, l’equipaggio della #50 ha accusato diverse battute d’arresto che hanno pesato sulla classifica finale del Mondiale, a partire dalla squalifica a Le Mans che ha pesato moltissimo sul bilancio iridato. Al punto che, alla viglia dell’ultima gara in Bahrain, il trio Fuoco-Nielsen-Molina è matematicamente fuori dai giochi per il Titolo Piloti.
Dal Messico al ahrain per vincere il Mondiale
L’aiuto della #50 sarà comunque fondamentale per la conquista del Titolo Costruttori, così come fondamentale è il supporto di Antonio Fuoco per il team di Formula 1. Non a caso, venerdì il pilota calabrese è volato oltre l’Atlantico per disputare le FP1 in Messico al volante della Ferrari SF-25 di Lewis Hamilton, per poi tornare a tempo di record in Italia per essere presente alle Finali Mondiali del Mugello.
“Per me è stata una grandissima esperienza e una grandissima occasione, per la quale sono grato alla Ferrari – ha spiegato Fuoco durante la conferenza stampa della domenica mattina al Mugello – è stata una sessione utile per trovare correlazione tra simulazione e pista. La nostra priorità non era fare un tempo sul giro ma accumulare dati, e da questo punto di vista siamo contenti. Da pilota ovviamente si vuole sempre fare un buon tempo ma non era questa la priorità”.
La sensazione prevalente è comunque quella della soddisfazione: “Mi sono goduto al massimo queste FP1, e spero che i dati che abbiamo raccolto in pista possano servire per il week end e per la stagione”.
Il prosieguo del fine settimana messicano, per ora, si sta confermando positivo per la Scuderia, con il 2° e 3° posto in qualifica di Charles Leclerc e Lewis Hamilton alle spalle del poleman Lando Norris sulla McLaren.
Fuoco: "Possiamo vincere, 2025 grande step in avanti"
Poi il focus sull’ultima di campionato del WEC in Bahrain, in calendario il prossimo 8 novembre: “Per noi sarà una gara molto importante, arriviamo lì con la voglia di fare del nostro meglio e possiamo vincere il Campionato Costruttori dopo 53 anni. La squadra è sicuramente pronta e faremo del nostro meglio per cercare di lottare per il Titolo”.
Malgrado un 2025 costellato di gare dall’esito non certo soddisfacente per la Ferrari 499P #50, Fuoco vede il bicchiere mezzo pieno analizzando l’annata che sta per concludersi: “La stagione secondo me è stata positiva per la squadra, in alcune gare forse siamo stati un po’ sfortunati ma quest’anno siamo cresciuti moltissimo. Durante l’inverno la squadra ha fatto un grandissimo lavoro e il feeling era buono già da prima della stagione. E quando siamo arrivati in Qatar ne abbiamo avuto la prova”.
Gran finale a Macao per Fuoco
E una volta archiviata anche l’ultima di campionato in Bahrain, per Antonio ci sarà un’altra gara impegnativa come Macao, in calendario tra il 13 e il 16 novembre sull’impegnativo circuito asiatico. Fuoco correrà con la Ferrari 296 GT3. Una gara che per il pilota italiano ha un conto in sospeso: l’anno scorso infatti il sogno della vittoria per Antonio è sfumato ad appena due giri dalla fine subito dopo aver preso il comando, a causa di un incidente nel quale è stato coinvolto. Ora c’è tanta voglia di rivalsa: “Non è sicuramente una pista facile, le condizioni possono cambiare da un anno all’altro ma penso di essere abbastanza pronto. Prima, però, pensiamo al Bahrain” ha spiegato il pilota del Cavallino Rampante.
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