Carrera Cup: a Vallelunga vincono gli stranieri, Fenici allunga in Michelin Cup
I giovanissimi Schuring e Stiak si dividono le vittorie nel monomarca, Fenici sotto ai riflettori sulla pista di casa

Dario Lucchese
Pubblicato il 27 settembre 2024, 10:08
È una Porsche Carrera Cup Italia stregata per i piloti di casa nostra. Dieci gare e cinque differenti vincitori: due olandesi, un sudafricano, un francese e un tedesco. Gli ultimi ad imporsi nella serie tricolore sono stati Flynt Schuring e Janne Stiak, 18 e 17 anni, che a Vallelunga si sono divisi i successi. Un monomarca giovane, benché il primato assoluto in termini di età risalga sempre al 2015, appartenendo a Mattia Drudi.
Pioggia di penalità a Vallelunga
Un trionfo arrivato un po’ a sorpresa quello di Schuring in gara 1, con il team Enrico Fulgenzi Racing, in realtà terzo al traguardo dopo avere stampato il settimo responso in qualifica. Ma una serie di penalità alla fine hanno stravolto la classifica. Dieci i secondi pagati per una partenza anticipata dal rientrante Larry ten Voorde (assente a Imola), compagno di squadra dello stesso Schuring e autore della pole, punito di ulteriori 25” per una manovra scorretta nei confronti di Marvin Klein. Cinque quelli inflitti invece a Francesco Braschi, che aveva ereditato la prima posizione, ma ritenuto colpevole del contatto avuto nelle fasi iniziali con il tedesco della Ombra Racing, Lirim Zendeli. E ancora cinque i secondi assegnati a Stiak (per un non corretto posizionamento sulla griglia di partenza), che ha perso invece il secondo posto. Primo podio per l’australiano Bayley Hall, risalito appunto secondo sempre nella prima gara di sabato al volante della 911 GT3 Cup della BeDriver e davanti proprio a Zendeli, primo tra i Rookie.
Migliore degli italiani nella circostanza è stato cosè Diego Bertonelli, quarto con la vettura del team The Driving Experiences. Stiak ha festeggiato invece in gara 2. Il pilota della Target Competition ha preceduto Bertonelli, ancora protagonista con i colori della The Driving Experiences, e Zendeli. Schuring ha chiuso quarto. Ancora una giornata no per ten Voorde, che partiva nuovamente dalla pole, nuovamente penalizzato di cinque secondi per il contatto avuto con il solito Klein, col risultato di chiudere decimo. Sicuramente più saggio e paziente in questa occasione Keagan Masters. Il sudafricano del Team Q8 Hi-Perform ha centrato nell’ordine un quinto e un sesto posto, balzando in testa alla classifica con un solo punto in piu? dello stesso ten Voorde.
Fenici sempre più leader in Michelin Cup
Nella Michelin Cup ad imporsi in gara 1 con i colori della Ebimotors è stato Paolo Gnemmi, dopo che in qualifica era arrivata la prima pole di Francesco Maria Fenici, quest’ultimo alla fine secondo con la vettura della Raptor Engineering davanti ad Alberto De Amicis (compagno di squadra di Gnemmi) e poi vittorioso in gara 2. Un successo che consente al romano di mantenere la leadership della propria classe, allungando nei confronti dello stesso De Amicis che adesso paga otto lunghezze.
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