Da Schumi a Hamilton, fino a Raikkonen: i Top e Flop del GP Brasile
Il circuito carioca da sempre regala forti emozioni: ripercorriamo alcuni momenti iconici della Formula 1

Pubblicato il 31 ottobre 2024, 11:39 (Aggiornato il 5 nov 2024 alle 13:08)
I momenti Flop
Profondo rosso
Il circuito di Interlagos riapre una ferita nel cuore dei ferraristi, che nel 2019 hanno visto il doppio ritiro dei loro beniamini. La gara brasiliana ha peggiorato i rapporti tra Sebastian Vettel e Charles Leclerc, che non erano rosei già da inizio stagione. Al primo anno in Ferrari, il giovane Charles stava già dimostrando di essere competitivo con la vittoria di due gare (SPA e Monza) e la conquista di ben 7 pole position. Questo spesso metteva in difficoltà Sebastian Vettel, pilota esperto troppo spesso messo a confronto con un ragazzo assai promettente che rischiava di mettere in ombra le sue capacità. I due ferraristi sono stati costretti al ritiro dopo un contatto al termine di una fase di safaty car, quando il monegasco ha effettuato un sorpasso sul numero 5 che, nel tentativo di riprendersi immediatamente la posizione ha urtato l'anteriore destra del copagno di squadra causando il doppio ritiro.
Kimi sbaglia strada
Durante il Gran Premio del Brasile del 2012 gli spettatori hanno assistito ad un episodio davvero singolare. Kimi Raikkonen, allora alla Lotus, si allargò all'ultima curva e finì fuori pista. Anzichè tornare indietro sulla traiettoria principale, cercò di prendere una scorciatoia pensando che l'uscita di sicurezza conducesse alla pista. Questa strada era invece sbarrata da un cancello e il numero 7 fu costretto a tornare indietro.
Mad Max
Durante gli ultimi giri del Gran Premio di Interlagos del 2018, Max Verstapen si trovava in testa con un discreto vantaggio su Lewis Hamilton. Esteban Ocon si trovava in 16esima posizione con gomme fresche più veloci rispetto a quelle che montava l'olandese. Il numero 31 cercò quindi di sdoppiarsi alla S di Senna tentando il sorpasso su Max. Quest'ultimo si difese e i due furono protagonisti di un contatto che causò il testacoda di Verstappen che perse la leadership del GP e dovette accontentarsi del secondo posto. Dopo il GP, l'olandese sfogò la sua frustrazione spingendo Ocon diverse volte. Per la sua condotta, Max fu penalizzato dalla FIA con due giorni di "servizi socialmente utili".
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