Hamilton e Antonelli a Spa: difficoltà, rimonta e rispetto reciproco

Pubblicato il 28 luglio 2025, 15:23
Andrea Kimi Antonelli e Lewis Hamilton sono stati tra i protagonisti del weekend di Spa-Francorchamps, ma purtroppo in senso negativo. Fin dal venerdì, entrambi hanno dovuto fare i conti con problemi tecnici e un feeling difficile con il circuito delle Ardenne. Per Hamilton, il percorso di adattamento alla SF-25 aggiornata si è rivelato più lungo del previsto, mentre Antonelli ha semplicemente vissuto uno di quei weekend in cui nulla gira nel verso giusto.
La rimonta di Hamilton e il passo di Antonelli
C’è stato però un piccolo raggio di luce, seppur ininfluente ai fini dei risultati, per entrambi i piloti. Hamilton, partito dalla pit lane come Antonelli, ha messo in scena una rimonta degna di un sette volte campione del mondo, chiudendo in settima posizione. Il giovane bolognese, invece, non è riuscito a replicare la progressione del pilota Ferrari, terminando la gara in sedicesima posizione. La prestazione di Hamilton ha comunque conquistato i tifosi, che lo hanno premiato come “Driver of the Day” attraverso i social ufficiali della Formula 1. Un premio simbolico, ma significativo in un weekend altrimenti amaro.
Started P18, finished P7
— Formula 1 (@F1) July 27, 2025
Lewis is your @salesforce #F1DriverOfTheDay #F1 #BelgianGP pic.twitter.com/q7GNMFbJra
Un giro veloce che vale fiducia
Nonostante il risultato finale, Antonelli ha avuto un piccolo momento da incorniciare: al 32° giro ha registrato il miglior tempo in gara con 1'44"861. Anche se da quest’anno non viene assegnato alcun punto per il giro veloce, resta un segnale positivo per il rookie Mercedes. Dopo un fine settimana complicato, è comunque riuscito a trovare la fiducia per spingere, anche solo per un giro, su un circuito impegnativo come Spa.
Go Kimi!
— Formula 1 (@F1) July 27, 2025
The Mercedes driver sped to his second @DHL_Motorsports Fastest Lap of the season with this effort at Spa https://t.co/sOAsD9HZK8#F1 #BelgianGP #MomentsThatDeliver pic.twitter.com/ueRT7xORjT
Parole e rispetto tra generazioni
Dietro le quinte c’è stato anche un momento di scambio umano tra i due. Hamilton ha fatto visita al box Mercedes per salutare il suo ex team, e lì ha incrociato Antonelli. Come riportato da motorsport.com, il britannico ha speso parole sincere e incoraggianti per il giovane collega: “È venuto a salutare la squadra e abbiamo scambiato due parole. Mi ha detto di tenere la testa alta e che è normale avere dei weekend brutti. E di continuare a crederci. È stato davvero bello”, ha raccontato Antonelli.
Anche Hamilton ha poi commentato pubblicamente: "Non riesco a immaginare cosa significhi a 18 anni fare quello che sta facendo lui. Sta andando alla grande. Ma essere buttato in acqua a 18 anni, non aveva nemmeno la patente quando ha iniziato a correre. Penso che sia un peso enorme sulle spalle di qualcuno. Sta facendo un ottimo lavoro e ha un gruppo di persone fantastiche intorno a sé. Quindi, penso che bisogna semplicemente prenderla con calma, e credo che lui stia facendo lo stesso”.
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