Non è bastata la pole position per assicurare a Lando Norris la vittoria anche a Spa. Su un circuito dove la McLaren non si affermava dal 2012, all'epoca con Jenson Button, il pilota inglese si è dovuto arrendere al compagno Piastri dopo poche centinaia di metri di gara, per poi tentare una rimonta che si è rivelata impossibile, anche a causa di un pit stop lento e di qualche sbavatura da parte del pilota. Norris, che aveva tentato la carta delle gomme Hard per recuperare nel finale, accetta il 2° posto con un po' di rammarico e guarda già a Budapest, una pista che gli è decisamente più congeniale rispetto a quella belga.

Norris: "Bella doppietta, non avrei vinto anche senza errori"

"Oscar ha fatto un ottimo lavoro, non posso dire nient’altro. È entrato con un po’ più di convinzione e ha sfruttato la scia. Ha fatto un lavoro migliore di me all’inizio, e poi non potevo fare più nulla. Mi piacerebbe salire sul gradino più alto del podio ma oggi l’ha meritato Oscar.

Gli errori? Anche guidando alla perfezione non avrei potuto vincere oggi. Sono contento per il team, è stata una bella doppietta dopo tanti anni.

Budapest è uno dei circuiti migliori per me, anche per quello che ho fatto in passato, ed è lì che ho iniziato la mia carriera in F1 (lì, nel 2017, disputò la sua prima sessione di test, n.d.r.), ho sempre dei bei ricordi. Penso sia più adatto a me rispetto a Spa. Sono contento per oggi, ma leggermente deluso, ma guardo già avanti alla prossima settimana" ha concluso Lando.

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