Hamilton dopo la Sprint in Belgio: "Sono molto grato al team per gli aggiornamenti"

Pubblicato il 26 luglio 2025, 11:28
Una Sprint Race tutta in salita per Lewis Hamilton, costretto a partire dalla diciottesima posizione dopo una qualifica del venerdì tutt’altro che impeccabile. Errori personali, certo, ma anche difficoltà tecniche che hanno complicato il lavoro con la sua SF-25. Nonostante tutto, nel post gara Hamilton ha analizzato con grande lucidità quanto emerso dal sabato belga, soffermandosi sia sulle criticità viste in qualifica, sia sugli spunti offerti dalla gara corta.
“Giro dopo giro, ho capito dove intervenire”
Il risultato finale della Sprint è da dimenticare in fretta, ma per Hamilton c’è comunque un lato positivo nei 15 giri percorsi a Spa-Francorchamps. “È stato molto utile fare dei giri, è la prima volta con questo pacchetto sulla lunga distanza e in parte posso dire che sono molto grato che il team abbia portato questi pezzi nuovi. Per me è stata la prima volta che ho guidato la monoposto con questi aggiornamenti e oggi ho potuto capire meglio i cambiamenti da fare per ottimizzare la situazione. Il passo qualifica ieri era buono senza i miei errori.”
Un pacchetto nuovo, ma ancora da comprendere
Hamilton ha poi spostato il focus sulle sensazioni legate al nuovo pacchetto testato al Mugello e portato in Belgio. Le difficoltà non sono mancate, soprattutto in qualifica: “In qualifica la prima difficoltà non è stato un mio errore, perché fa parte del problema legato all’aggiornamento. Il secondo avevo sbagliato io le regolazioni e ho applicato troppa pressione sul freno. Quindi la mia responsabilità è chiara però sembra come se non sapessi frenare. Non ho mai avuto un bloccaggio al posteriore in tutta la mia carriera, quindi non è una questione della mia abilità, diciamo che il punto sta nel bilanciamento che è abbastanza difficile da trovare”.
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