Verstappen: "Norris-Piastri? Ho i miei problemi e Oscar non è un secondo"
Mentre Piastri chiarisce i termini del supporto a Norris e la possibilità di dover cedere la vittoria, Max sottolinea il valore dell'australiano, alla pari con Lando

Pubblicato il 13 settembre 2024, 09:59
Alla vigilia del GP d'Azerbaijan, passaggio di Adrian Newey in Aston Martin a parte, sul piano sportivo a tenere banco è la decisione della McLaren di supportare maggiormente Norris nella corsa al titolo Piloti.
Avrà l'aiuto di Piastri ma non correrà da "secondo". La posizione del team è di privilegiare Norris nelle decisioni in cui i due piloti dovessero trovarsi con pari opportunità. Dovrà cedere una vittoria, se necessario? E qui sorgono le sfumature, con Piastri che chiarisce: "Dobbiamo parlarne più approfonditamente, vogliamo evitare queste situazioni per tutto il team.
Disponibile ma con una certa flessibilità
Dopo aver parlato con Lando e Andrea, nessuno vuole vedere una gara decisa così. In campionato resta ancora un grande distacco, sta al team in definitiva decidere se è quello che vogliamo fare e, se dovesse arrivare una chiamata del genere, è quello che farò".
Piastri all'insegna dell'obbedisco per la ragione di squadra. "Non è qualcosa, però, scolpita nella pietra; che io debba rinunciare alla mia gara, indipendentemente dalle circostanze. Resta un certo grado di flessibilità e se qualcuno avrà fatto un lavoro migliore nel week end, meriterà la ricompensa". Ed è la flessibilità che può vanificare il concetto stesso di un supporto totale alla rincorsa di Norris.
Deve recuperare 62 punti su Verstappen nel mondiale Piloti e ne ha 44 di vantaggio su Piastri. McLaren e Norris spreconi in più di un'occasione quest'anno, che avrebbe potuto tratteggiare un equilibrio diverso nel mondiale Piloti e Costruttori.
Indecisioni McLaren come quelle di Monza, insieme alla competitività Ferrari e le incursioni Mercedes, sono i migliori alleati di Verstappen, in una fase di estrema difficoltà Red Bull. L'avvicendarsi di piloti sul primo gradino del podio ha rallentato il recupero di Norris. Adesso, il nuovo scenario di una McLaren che sosterrà maggiormente il suo pilota più vicino alla vetta del mondiale.
A Max bastano i problemi Red Bull
"Alla fine loro fanno ciò che vogliono e non è un problema che mi riguarda. Ho già i miei di problemi", il commento di Verstappen a Baku. Monza ha insegnato altro sui limiti da risolvere della RB20 e in Azerbaijan dovrebbe presentarsi in una condizione migliore, anche se potrebbero volerci ancora un paio di GP per tornare competitivi. Parola di Max.
Piastri è un numero 1 alla pari
Sugli equilibri in McLaren, aggiunge: "Dal punto di vista di Oscar, in campionato è più vicino a Lando di quanto Lando non lo sia nei miei confronti. È una cosa con la quale devono fare i conti.
Non sono sorpreso che McLaren abbia preso solo ora la decisione, perché non sono mai stati due piloti così distanti tra loro, tantomeno nel campionato. Dal punto di vista di Oscar, è arrivato come un pilota numero 1, lo sono entrambi e Oscar non mi sembra, comunque, il tipo di pilota che vada bollato come un numero 2".
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