La Mercedes guarda con fiducia al futuro, e il nome su cui Toto Wolff ha deciso di puntare con convinzione è quello di Kimi Antonelli. Dopo la conferma ufficiale che il giovane talento italiano resterà nel team anche per la stagione 2026, il Team Principal delle Frecce d’Argento non ha nascosto il proprio entusiasmo per la crescita del diciannovenne bolognese, che sta completando il suo primo anno in Formula 1.

Antonelli ha vissuto un campionato di debutto altalenante, alternando buoni risultati a momenti più difficili, ma ha mostrato segnali incoraggianti nella seconda parte della stagione, con piazzamenti solidi a Baku, Singapore e Città del Messico. Una progressione che, secondo Wolff, è soltanto l’inizio di un percorso destinato a portare lontano.

“Kimi ha un futuro a lungo termine” ha dichiarato il manager austriaco, spiegando come il giovane stia affrontando una delle fasi più complesse della sua crescita sportiva. “Penso che sia molto difficile entrare in questa generazione di vetture senza averle mai guidate contro piloti che conoscono le auto ad effetto suolo.”

Wolff si dice convinto che il 2026 sarà l’anno della svolta per il pilota italiano, grazie anche all’esperienza accumulata e a una maggiore maturità fuori dalla pista:

“L’anno prossimo sarà un reset. Ora conosce tutte le piste, sa come gestire la pressione mediatica e come lavorare all’interno del team, quindi vedremo il vero Kimi l’anno prossimo.”

È stato poi chiesto al team principal se Antonelli potesse ambire al titolo mondiale in futuro, e la risposta è stata netta e senza esitazioni:

“Sì, assolutamente.”

La fiducia di Wolff si inserisce in un contesto di grandi cambiamenti per la Mercedes, che nel 2026 dovrà affrontare la nuova era regolamentare insieme a George Russell. Tuttavia, il team principal è consapevole delle difficoltà tecniche che ancora affliggono la squadra:

“È molto difficile trovare una correlazione tra simulatore e galleria del vento, poi arrivi in pista e tutto è diverso” ha ammesso, ricordando come la competitività del team vari ancora troppo da circuito a circuito. “Non ci aspettavamo di essere così competitivi a Singapore (GP vinto da George Russell), ma lo siamo stati… È un po’ una scatola a sorpresa con questi regolamenti, e tutti i team di vertice sembrano soffrire di problemi di correlazione.”

Con il 2026 ormai alle porte e un regolamento tutto nuovo, la Mercedes si prepara a voltare pagina. Ma per Wolff, il futuro ha già un volto ben preciso: quello di Kimi Antonelli, il giovane che a soli diciannove anni porta sulle spalle il peso di un’eredità pesante, e la promessa di riportare la stella d’argento al vertice della Formula 1.